Nome: Telford Porter (non si sa se sia il nome vero o uno pseudonimo)
Alias: Svanitore
Team: Fattore Tre, Fallen Angels, New Enforcers, X-Force, Marauders, Club Infernale, S.W.O.R.D.
Poteri: teletrasporto che gli consente di spostare se stesso ed altri attraverso una varietà di punti extra dimensionali determinando consapevolmente il suo punto di ritorno.
1 app. Novembre 1963 – X-Men n.2
1 app.Italia: Capitan America n.3, 4 (Editoriale Corno)
Creatori: Stan Lee, Jack Kirby
Storia:
Lo Svanitore era un criminale che, usando il suo potere di teletrasporto, commise furti spettacolari. Grazie ai suoi notevoli successi, assemblò un’organizzazione criminale: il suo più grande colpo fu il furto di piani di difesa americani top secret per cui chiese dieci milioni di dollari per la restituzione.
Fiducioso che nessuno potesse catturarlo, lo Svanitore si presentò sul prato della Casa Bianca accompagnato dai suoi uomini per reclamare il riscatto. Charles Xavier usò i suoi poteri psichici per provocargli un’amnesia. Venne così catturato facilmente e i piani di difesa furono restituiti al Governo.
La memoria dello Svanitore tornò ed evase di prigione. Entrò a far parte di Fattore Tre, un’organizzazione di mutanti intenti a dominare il mondo. Tuttavia, gli X-Men contrastarono i piani di Fattore Tre di realizzare un olocausto nucleare. Quando il leader di Fattore Tre, il Signore dei Mutanti, si scoprì essere un extraterrestre, lo Svanitore e altri membri di Fattore Tre si unirono agli X-Men per sconfiggerlo.
Svanitore si unì ad un gruppo di criminali che sfidarono i Fantastici Quattro, ma che vennero presto sconfitti. Poi, assieme ad una nuova Confraternita dei Mutanti Malvagi, affrontò i Campioni di Los Angeles (Champions), riprogrammando le Sentinelle, in cui si era imbattuto mentre venivano costruite, mandandole a combattere il gruppo di eroi. Il suo piano fallì ed il suo potere venne bloccato mentre cercava di teletrasportarsi da Darkstar.
Nightcrawler, anche lui teleporta, in seguito indagò sullo Svanitore, ed in qualche modo riattivò il suo potere, inviandoli entrambi in un’altra dimensione: riuscirono poi a tornare sulla Terra.
Stanco dei crimini di alto profilo, lo Svanitore organizzò un piccolo gruppo di giovani fuggitivi, alcuni dei quali con poteri sovrumani. Li chiamò Fallen Angels, anche se ne fu solamente il leader di facciata: dietro di lui l’alieno mutante Ariel, che riunì il gruppo di disadattati in modo che potesse studiare le loro mutazioni. I Fallen Angels rubavano su commissione per lo Svanitore ma, quando gli obiettivi di Ariel vennero alla luce, riuscirono a fuggire sulla Terra ed il gruppo si sciolse.
Lo Svanitore cadde sotto il controllo mentale di Darkling, un mutante che controllava le forze della Dimensione Darkforce, il regno attraverso il quale lo Svanitore credeva di viaggiare quando si teletrasportava. Con la sconfitta di Darkling, Svanitore riuscì anche a liberarsi dal suo controllo. Provò quindi ad unirsi ai Nuovi Esecutori (New Enforcers), ma la loro organizzazione venne rapidamente sconfitta da Spider-Man.
Per saperne di più sui suoi poteri, lo Svanitore decise di fermarsi a metà durante un teletrasporto, ritrovandosi così intrappolato nella Dimensione Darkforce. Successivamente venne liberato da Warpath, che in cambio ottenne informazioni da Sledge: le motivazioni di questo scambio rimangono però ad oggi ancora sconosciute.
Svanitore abbandonò la sua identità in costume e prese il controllo di un cartello della droga responsabile della produzione e della spedizione di un farmaco che altera i geni chiamato MGH che conferiva poteri sovrumani a coloro che lo assumevano. I suoi piani furono sventati quando la società che possedeva fu acquistata e smantellata dalle Worthington Industries di Arcangelo.
Dopo l’M-Day, Ciclope venne a conoscenza di scorte del Virus Legacy a lungo pensato distrutto: ordinò allora a X-Force di recuperarle a tutti i costi. X-Force riuscì a rintracciare lo Svanitore, che gli serviva per recuperare le scorte, in alcuni dei suoi rifugi, attaccandolo mentre si teletrasportava da uno all’altro: alla fine lo fermarono ed Elixir gli innestò un tumore cerebrale terminale a forma di logo degli X-Men per garantirsi la sua cooperazione nel recupero del virus. Con riluttanza li teletrasportò nell’ultima posizione conosciuta delle scorte del Virus Legacy, che erano state prese dai cloni dei Marauders.
Mentre combatteva i cloni dei Marauders, X-Force venne attaccata da un soldato dei Right, al comando del resuscitato Cameron Hodge. Durante la battaglia, Wolverine ordinò un’evacuazione ma Svanitore li abbandonò.
In seguito venne ritrovato, imbavagliato e inserito a forza nei ranghi della X-Force, come principale mezzo di trasporto ed estrazione, sempre usando il tumore terminale innestatoli da Elixir come forma di ricatto.
Svanitore li accompagnò nel futuro per trovare ed aiutare Cable ed Hope a combattere Alfiere, intento ad uccidere la messia mutante. La loro permanenza in quel futuro era data da un dispositivo costruito dall’X-Club che però aveva una scadenza, entro la quale sarebbero dovuti ritornare o sarebbero morti. In questo futuro, le capacità di Svanitore di teletrasporto non funzionarono a causa di una dilatazione del tempo creata da Stryfe, alleatosi con Alfiere.
Stryfe aveva catturato Kiden Nixon e la stava costringendo a congelare continuamente il tempo in tutto il continente. Proprio quando i limiti di tempo del loro dispositivo per il viaggio nel tempo erano scaduti, Domino fu costretta ad uccidere Kiden, fermando la trappola temporale. Svanitore si tolse immediatamente il dispositivo ritornando così nel presente allo Xavier Institute. Quando il resto della squadra tornò, Wolverine permise a Domino e Svanitore di prendersi un periodo di riposo in Portogallo prima della loro prossima missione.
Svanitore, mentre visitava una delle sue case sicure, che era anche un bordello, capì che la sua salute stava peggiorando a causa del tumore al cervello: partì alla ricerca di Elixir per far sì che glielo rimuovesse definitivamente. Arrivato a Utopia, riuscì per un soffio a non essere decapitato dalla proiezione della Morte da parte di Tarot, trovando gli X-Men sotto attacco da parte dei Satiri, morti rianimati al servizio di Selene. Aiutò ad evacuare alcuni dei feriti in infermeria, dove Elixir si trovava privo di sensi.
Quando Elixir si riprese, Svanitore lo pregò di rimuovere il tumore: Wolverine gli chiese prima un ultimo trasporto, portando l’intera X-Force sull’isola africana precedentemente nota come Genosha, ora detta Necrosha, dove Selene aveva resuscitato quasi 16 milioni di ex mutanti e rapito Thunderbird, fratello morto di Warpath, nel suo tentativo di diventare una dea.
Una volta arrivati a Genosha, Svanitore chiese nuovamente la rimozione del tumore, ma Elixir gli rivelò che era stato rimosso mentre erano nel futuro, e che stava male perché soffriva di sifilide al quarto stadio.
Svanitore rischiò la vita per liberare Proudstar, perdendo la maggior parte del suo braccio sinistro, teletrasportato via dal suo corpo da Blink. Elixir in seguito lo guarì e X-Force fu in grado di uccidere Selene.
Quando Ciclope seppe del ritorno di Cable al presente, mise di stanza Svanitore e Domino al largo della costa di San Francisco. Mentre era lì, sentì Domino parlare con Ciclope del fatto che Bastion aveva eliminato i membri in grado di teletrasportarsi degli X-Men. Temendo che sarebbe stato il prossimo, si teletrasportò in una delle sue case sicure, dove però trovò ad aspettarlo l’alleato di Bastion, Steven Lang, che gli ha sparò prima che potesse teletrasportarsi via nuovamente. Riuscì a sopravvivere, e, mesi dopo, si unì ai Marauders.
Dopo aver ascoltato la chiamata del dio Cyttorak, Cain “Fenomeno” Marko chiese a Svanitore di teletrasportarlo al tempio nel sud-est asiatico dove la gemma cremisi di Cyttorak attendeva il suo nuovo padrone.
Svanitore finì per diventare un membro del Club Infernale di Emma Frost. Divenne il mezzo di trasporto personale di Emma mentre lavorava dietro le quinte per convincere gli X-Men a gestire determinati affari.
Di ritorno al quartier generale del Club Infernale, mentre era con alcuni dei membri di spicco del Club, vennero attaccati dai Nuovi Mutanti, fusi con il Transmode Virus. Vennero inviati lì dal Generale Callahan dell’Ufficio di Emergenza Nazionale per catturare Emma Frost. Quando Emma accettò di lavorare per il Generale, Svanitore venne rilasciato.
Qualche tempo dopo, Svanitore attendeva fuori da un negozio di abbigliamento assieme ad Elixir mentre Emma Frost stava comprando vestiti per Marrow, ora reclutata da Emma per unirsi al Club Infernale. Quando Emma uscì dal negozio, notò che Svanitore ed Elixir erano circondati dal Generale Callahan ed alcuni soldati di O.N.E.. Callahan estrasse una pistola caricata con il siero curativo creato da Bestia, siero che cancellava il gene mutante.
Emma Frost usò la sua telepatia per prendere il controllo della pistola e puntarla alla testa del Generale, ma Callahan indossava un inibitore telepatico che bloccava i poteri di Emma. Quindi puntò la pistola contro Svanitore ma, mentre Emma gli ordinò di teletrasportarsi via da lì, Callahan fu abbastanza veloce da sparare facendo sì che il suo corpo si trasformasse in poltiglia ed uccidendolo.
In seguito alla fondazione della nazione mutante a Krakoa per mano di Charles Xavier e dei suoi alleati, Svanitore fu rianimato e ripotenziato dai Cinque, un gruppo di mutanti capaci di combinare i loro poteri in un processo di resurrezione, riunito da Xavier come parte dei suoi piani per l’ascensione mutante.
Svanitore in seguito divenne un membro di una delle squadre di S.W.O.R.D., il Teleport Team, un gruppo di mutanti con poteri di teletrasporto, per aiutare il Comandante di S.W.O.R.D. Abigail Brand e il loro altro team, i Sei.
Interpreti: