Nome: Ororo Munroe
Alias: Tempesta
Poteri: controllare e far manifestare gli agenti atmosferici, sia terrestri che extraterrestri
Team: X-Men, X-Treme X-Men, Club Infernale, Avengers, Fantastici 4, Dodici (Twelve), X.S.E. (X-Treme Sanctions Executive), Marauders (Kitty Pryde), X-Force, Morlocks, Consiglio Silente, Grande Anello di Arakko (Regina)
Famiglia: T’Challa “Black Panther” (ex-marito), Kymera (figlia di Terra-13729), David Munroe (padre), N’Daré (madre), David Munroe Jr. (cugino), Abuya (cugina)
Nazionalità:
1 app.: Maggio 1975 – Giant Size X-Men n.1
1 app. Italia: Capitan America n.114 (Ed.Corno)
Creatori: Len Wein, Dave Cockrum
Curiosità: il personaggio di Tempesta è l’unione di due personaggi ideati da Dave Cockrum che vennero combinati per dare vita ad Ororo. Una avrebbe dovuto chiamarsi Black Cat, il cui costume e poteri, su consiglio di Len Wein e Roy Thomas, venero combinati con il progetto di un’altra eroina chiamata o Tempest o Typhoon. Le sue sembianze furono ispirate al Tenente Uhura di Star Trek, interpretata da Nichelle Nichols.
Storia:
Ororo “Tempesta” Munroe è il discendente di un’antica stirpe di sacerdotesse africane, tutte dotate di capelli bianchi, occhi azzurri e il potenziale per esercitare la magia. Sua madre, N’Daré, era la principessa di una tribù del Kenya, che sposò il fotoreporter americano David Munroe e si trasferì con lui a Manhattan, dove Ororo nacque.
Quando Ororo aveva sei mesi, lei e i suoi genitori si sono trasferiti al Cairo, in Egitto e, all’età di cinque anni, un incidente aereo distrusse la loro casa. I genitori di Ororo furono uccisi, ma lei sopravvisse, sepolta sotto le macerie vicino al corpo di sua madre: ciò lasciò ad Ororo una grave claustrofobia che la affligge ancora oggi.
Senzatetto ed orfana, Ororo venne trovata da una banda di ladruncoli di strada che la portarono dal loro padrone, Achmed El Gibár. Achmed addestrò Ororo nell’arte del furto e lei divenne la sua allieva prediletta.
Durante la sua permanenza al Cairo, Ororo provò a rubare nelle tasche di un turista americano, ma l’uomo non si dimostrò un bersaglio facile poiché era Charles Xavier, potente telepate mutante che usò le sue capacità per fermare il furto.
In quel momento, Xavier fu attaccato mentalmente da un altro mutante, Amahl Farouk, il boss dei ladri del Cairo, e Ororo ne approfittò per scappare. Xavier, che riconobbe la natura mutante della ragazza dalle sue onde cerebrali, si rifiutò di rivelarle la verità, poiché non voleva scioccarla con la vera natura dei suoi poteri.
Ororo rubò poi una rara gemma color rubino, il cosiddetto cuore dell’eterna oscurità. Lo fece contro gli ordini diretti di Achmed El Gibár. Solo più tardi, si sarebbe scoperto che la pietra conteneva l’essenza dell’immortale mutante Candra. Anni dopo, all’età di dodici anni, Ororo sentì un forte bisogno di vagare a sud e lasciò il Cairo. Durante i suoi viaggi, Ororo accettò ingenuamente un passaggio da un perfetto sconosciuto e ne fu quasi violentata. Costretta a difendersi, Ororo uccise l’uomo e, da quel momento, giurò di non togliere mai più una vita umana.
Ororo vagò per migliaia di miglia, quasi morendo durante il suo viaggio attraverso il deserto del Sahara. La capacità mutante di Ororo di controllare psionicamente il tempo è emersa subito dopo, ed è stata in grado di usarla per salvare T’Challa, un principe della nazione africana di Wakanda, il futuro Black Panther, dai suoi aspiranti rapitori e assassini dopo che lui l’aveva precedentemente salvata dagli stessi uomini.
Ebbero una storia d’amore e trascorsero molto tempo insieme ma, ad un certo punto, i doveri di T’Challa come principe gli hanno impedito di continuare. Alla fine, Ororo raggiunse la patria dei suoi antenati, la valle del Kilimanjaro, nella pianura del Serengeti in Kenya dove venne accolta da un’anziana donna di nome Ainet, che le insegnò ad utilizzare i suoi poteri. Ororo divenne oggetto di culto nelle tribù locali, che la credevano una dea grazie al suo potere.
Anni dopo, Ororo si ritrovò nella Terra Selvaggia e fu costretta a combattere la minaccia di un manipolatore di energia mutante, che usò il controllo di Ororo sul tempo, noto come Diluvio, che cercava vendetta contro l’umanità. Con l’aiuto della squadra di eroi mutanti noti come X-Men, Diluvio venne apparentemente sconfitto e Ororo tornò alla sua vita tra i popoli tribali.
Mesi dopo, tuttavia, al Professor Xavier non restava altra scelta che reclutare Tempesta, e altri mutanti da tutto il mondo, per salvare i suoi studenti della First Class catturati dall’isola senziente Krakoa. Il Professor Xavier spiegò ad Ororo che non era una dea, ma una mutante e che aveva il dovere di usare le sue capacità per aiutare il mondo, proprio come aveva aiutato le tribù locali. Curiosa, Ororo accettò l’offerta del professore e gli venne dato il nome in codice “Tempesta”.
Dopo che la maggior parte della squadra originale se ne andò, Ororo, insieme ad altre nuove reclute, Nightcrawler, Colosso, Wolverine, Thunderbird e Banshee rimasero come membri dei nuovi X-Men. Questo nuovo gruppo di X-Men erano per lo più di adulti, addestrati all’uso dei loro poteri nella Stanza Del Pericolo.
Tempesta rimase negli X-Men per anni; inizialmente era molto ingenua sopratutto quando si trattava dei costumi del mondo moderno, ma la sua compagna di squadra Jean Grey, l’ha aiutata ed educata nei modi della società cosi la coppia strinse un’amicizia duratura. Jean è stata anche una dei primi X-Men a conoscere la claustrofobia di Tempesta, dopo che le due donne hanno inseguito un ladro nella metropolitana.
La claustrofobia di Tempesta mise l’intera squadra in pericolo quando combatterono Fenomeno e Black Tom Cassidy al Cassidy Keep, il castello di famiglia. Nelle cantine dell’antico castello, Ororo si sentì sepolta tra le pareti di roccia solida e rimase sotto shock. Non poteva fare altro che piangere mentre i suoi compagni di squadra venivano massacrati. Solo dopo riuscì a trovare la forza per combattere quando il Fenomeno accidentalmente fece un buco nel muro e riuscì cosi a vedere di nuovo il cielo aperto.
Nella Terra Selvaggia Tempesta incontrò M’Rinn. M’Rinn e altre persone erano in pericolo perché attaccati da un dinosauro acquatico, e Tempesta li salvò, uccidendo la creatura. Poi accompagnò M’Rinn nella sua dimensione, dove il tempo passa più velocemente che sulla Terra, aiutandola in battaglia e governando il suo popolo.
Tempesta e M’Rinn divennero amiche intime e M’Rinn chiamò Tempesta figlia del mio cuore. Quando Tempesta alla fine lasciò la dimensione di M’Rinn, quest’ultima le diede un cristallo che le permetteva di raggiungere la sua dimensione con l’uso dei fulmini.
Dopo aver prestato servizio con la squadra per molti anni, Tempesta fù nominata il leader della squadra in seguito alla partenza dell’ex leader, Ciclope, dopo l’apparente morte di Jean Grey. Tempesta inizialmente non era sicura del suo nuovo ruolo, ma, con il supporto dei suoi compagni di squadra, divenne presto una leader capace. Ororo divenne amica della giovane Kitty Pryde, dandole il suo primo nome in codice, Sprite.
Quando alla fine Ciclope tornò nella squadra, Tempesta affermò la sua posizione di leader della squadra. Dopo aver percepito che Arkon era in pericolo, Tempesta, gli X-Men e i Fantastici Quattro lo aiutarono a combattere i Badoon.
Tempesta e Arkon si innamorarono, ma decisero che le loro responsabilità erano più importanti. Mentre le Sentinelle stavano attaccando gli X-Men, Emma Frost scambiò corpo con Ororo, inserendo la propria mente nel suo e viceversa. Tempesta usò la telepatia di Emma, e riuscì a recuperare il proprio corpo.
Ororo aiutò Ciclope e suo padre Corsaro a sconfiggere il Sidri e poi combatté contro Covata, Deathbird e l’Ammiraglio Samedar per riportare Lilandra Neramani sul trono Shi’ar. Dopo aver combattuto in un duello tra il Gran Maestro e la Morte, Ororo, con Wolverine, si infiltrò nel Pentagono, per distruggere i file sugli X-Men di Fred Duncan e, lì, incontrò per la prima volta e combatté Rogue. Più tardi, Ororo fu aggredita e ricoverata in ospedale, solo per scoprire che Dracula la voleva per sua sposa. Con l’aiuto di Kitty e degli X-Men, Ororo riuscì a liberarsi dall’influenza di Dracula.
Successivamente, gli X-Men furono inviati nella Terra Selvaggia: qui furono catturati da Sauron e Zaladane e salvati da Angelo e Ka-Zar. Poi andarono nel Limbo, dove combatterono contro Belasco e furono aiutati da una versione futura di Tempesta che fu lasciata nel Limbo ed addestrata nella magia. Più tardi, per rappresaglia, gli X-Men furono catturati e portati nello spazio dalla razza aliena insettoide conosciuta come Covata, Tempesta reagì ma i suoi poteri divamparono andando fuori controllo.
Gli X-Men scoprirono che erano stati inseminati con uova della Covata che si sarebbe schiuso e li avrebbe trasformati in alieni. Tempesta tentò di suicidarsi incanalando tutta l’energia stellare circostante nel proprio corpo, distruggendo l’embrione di Covata, ma lasciandola alla deriva nello spazio senza protezione. Ororo sarebbe morta nel vuoto se non fosse stato per un membro degli Acanti, una razza di creature spaziali simili a balene che era stata ridotta in schiavitù dalla Stirpe.
Acanti che salvò Tempesta si rivelò essere il custode dell’anima di tutta la sua razza, che aveva perso sua madre a causa della stirpe e aveva bisogno di una guida. Tempesta accettò di lasciare che la sua coscienza guidasse la giovane Acanti, mentre curava il suo corpo danneggiato, e, dopo che la Covata fu sconfitta, Tempesta guarita ormai del tutto, tornò a casa con gli X-Men.
Dopo che il Charles Xavier ebbe un dibattito televisivo, con il Reverendo William Stryker, lui, Tempesta e Ciclope furono rapiti dai Purificatori. Vennero torturati e agganciati a macchine, azionate dal dottor Phillip Ramsey, che trasferivano il loro dolore al Professor X.
Charles Xavier venne sottoposto al lavaggio del cervello, ed apparentemente uccise Tempesta e Ciclope, gli X-Men li salvarono e Magneto li resuscitò. Il Professor X fu portato al Madison Square Garden, dove venne attaccato a una macchina che, usando le sue capacità psichiche, avrebbe ucciso tutti i mutanti viventi. Magneto, con il suo elmo che lo proteggeva dai poteri di Charles, riuscì a distrarre il Professore abbastanza da permettere agli X-Men di distruggere la macchina.
Dopo aver percepito la convocazione di Dracula, Tempesta andò nuovamente ad affrontarlo, poi, con l’aiuto degli X-Men, riuscì a sconfiggerlo. Poco dopo, gli X-Men incontrarono la comunità sotterranea di mutanti, nota come Morlocks, che aveva rapito Angelo. Tempesta sfidò la loro leader, Callisto, che sconfisse in un combattimento corpo a corpo. Di conseguenza, Tempesta divenne il capo dei Morlocks e ordinò loro di cessare le loro ostilità contro gli umani che risiedono in superficie.
Quando gli X-Men si recarono in Giappone per partecipare al matrimonio di Wolverine, Tempesta incontrò per la prima volta la ninja Yukio, poi con gli X-Men si scontrò con Viper e Silver Samurai per il controllo del Clan Yashida. Yukio influenzò un importante cambiamento nell’atteggiamento di Tempesta nei confronti della vita, che divenne più ribelle e iniziò ad indossare abiti di pelle e si rasò i capelli in stile Mohawk.
In seguito, i poteri di Tempesta furono neutralizzati accidentalmente da Henry Gyrich con una pistola inventata da Forge, che si incaricò di curare Tempesta. Durante la sua convalescenza presso il quartier generale di Forge, Eagle Plaza, a Dallas, in Texas, i due si innamorarono, ma la loro relazione fu interrotta dopo che Tempesta venne a sapere che Forge aveva creato il dispositivo che l’aveva privata dei suoi poteri.
Successivamente, gli alieni Dire Wraith invasero l’Eagle Plaza, che stava lavorando alla costruzione di armi da usare contro di loro e Naze, Amanda Sefton e Magik si unirono a Forge e agli X-Men per combatterli.
Tempesta successivamente lasciò gli X-Men e tornò in Africa, dove fece i conti con la perdita della sua abilità mutante. Prima di tornare al Cairo, Ororo combattè i gemelli Fenris, Andrea e Andreas von Strucker, nel Serengeti, poi si unì alla nuova squadra di giovani mutanti, i New Mutants, per salvare Karma dal Re delle Ombre. Durante quel periodo, i Nuovi Mutanti incontrarono uno degli antenati di Tempesta, Ashake.
In seguito, i New Mutants vennero catturati dal dio asgardiano, Loki, che cercò di usare Tempesta in uno dei suoi piani per screditare il suo fratellastro, il dio del tuono Thor, dandole un martello, Stormcaster, che le avrebbe ripristinato le abilità, rendendola la nuova dea del tuono. Con l’aiuto degli X-Men e dei New Mutants, Tempesta riuscì a rifiutare i doni di Loki, vanificando così il suo piano.
Tempesta tornò agli X-Men, ma Ciclope la sfidò a duello per la leadership della squadra: nonostante fosse ancora impotente, Tempesta vinse e Ciclope lasciò gli X-Men. Dopo aver combattuto contro Malice, Tempesta e Wolverine indagarono sul recentemente bombardamento della casa di Sara Bailey, la sorella di Jean Grey.
Tempesta venne poi rapita da Crimson Commando, Super Saber e Stonewall per essere cacciata: dopo averli sconfitti decise che gli X-Men avrebbero attaccato i loro nemici prima che venissero colpiti piuttosto che in reazione.
Tempesta suggerì che lei e Magneto si unissero alla Cerchia Interna del Club Infernale. L’unione tra Club Infernale e X-Men avrebbe dato al gruppo mutante l’accesso a tutti i segreti governativi del Club. Tempesta decise che, al fine di salvaguardare i loro amici e le loro famiglie dai loro numerosi nemici, gli X-Men avrebbero dovuto fingere la loro morte per entrare in clandestinità.
Quando Shadowcat rischiò di morire, Magneto andò da Reed Richards dei Fantastici Quattro per usare un dispositivo che Mr.Fantastic aveva costruito per salvarla ma, incerto del risultato, si rifiutò di aiutarla: gli X-Men e i Fantastici Quattro combatterono, e Torcia Umana bruciò il braccio di Tempesta. Dottor Destino si offrì di aiutarli e, sotto costrizione, Tempesta accettò. Infine Kitty venne curata dagli sforzi congiunti del Dottor Destino e di Mr.Fantastic.
Tempesta che voleva riottenere i suoi poteri, cercò aiuto da Forge; trovò invece il suo vecchio mentore, Naze, che la informò che l’indiano era stato corrotto dalla sua nemesi, l’Avversario, e stava cercando di distruggere il mondo. Tempesta localizzò Forge in cima ad una montagna, mentre apriva un portale dimensionale pieno di demoni. Tempesta lo pugnalò al petto, ma poi si rese conto che stava tentando di chiudere il portale, non di aprirlo.
L’Avversario intrappolò Tempesta e Forge nell’altra dimensione e prese il controllo di Dallas, deformando il tempo e lo spazio per generare il caos sulla Terra. Tempesta e Forge trascorsero un anno su una Terra alternativa, durante il quale ammisero di amarsi.
Durante questo periodo, Ororo si fece crescere di nuovo i capelli. Forge utilizzò i componenti della sua gamba cibernetica per modellare un nuovo dispositivo che ripristinò i poteri di Tempesta che usò per dare energia ad un portale e tornare al proprio mondo.
Gli X-Men vennero catturati ed uccisi dall’Avversario, quindi Ororo si sacrificò per imprigionarlo, con un incantesimo usato da Forge. Tuttavia, il Guardiano degli Omniversi, riportò in vita gli X-Men, ma gli eventi della loro morte erano stati trasmessi da un telegiornale in diretta ed il mondo credeva che gli eroi fossero morti. Dopo essere stati resuscitati, gli X-Men decisero di sfruttare l’opportunità per andare in clandestinità mantenendo segreto il loro esser resuscitati.
Gli X-Men andarono in Australia, dove sconfissero i Reavers. La dea Roma apparve e mostrò loro il Seggio Periglioso, una gemma che creava un portale che dava a chiunque lo attraversasse giudizio e una nuova possibilità di vita, con una nuova carriera, casa e così via e li aveva magicamente resi invisibili a chiunque.
Tempesta se ne andò nel cuore della notte senza dare spiegazioni nella Terra Selvaggia. La Terra Selvaggia era stata bruciata e resa sterile e gli X-Men la seguirono e combatterono Garrok, che aveva preso possesso dell’armatura di Terminus. Dopo la battaglia, Longshot venne catturato e il cristallo cammeo di Tempesta aprì un portale per la dimensione di M’Rinn. Insieme al popolo di M’Rinn, all’Alto Evoluzionario e al Popolo della Cascata, gli X-Men separarono Garokk da Terminus e restaurarono la Terra Selvaggia.
Subito dopo, gli X-Men sono caduti in un’imboscata, organizzata dalla scienziata pazza nota come Tata e dal suo partner, il Creatore di Orfani. Dopo aver tentato di fuggire, Tempesta inseguì il velivolo di Tata ma venne catturata, mentre Havok colpì una raffica di plasma il velivolo abbattendolo. Gli X-Men pensarono così che Tempesta fosse morta: in realtà fu catturata da Tata, che cercò di usare i poteri di Tempesta nel suo tentativo di rendere orfani i bambini superumani del mondo.
Tata usò la sua tecnologia far tornare Tempesta una pre-adolescente e cancellarle i ricordi, in modo da influenzare meglio il mutante verso la sua causa. Tuttavia, Tempesta reagì e sovraccaricò il dispositivo: ancora una volta bambina e senza ricordi della sua vita da X-Man, la giovane Tempesta tornò alla sua vita da ladra. Ororo si trovò braccata dal Re delle Ombre, ma venne salvata da un ladro mutante di nome Gambit. I due divennero una coppia e, dopo che Tempesta riacquistò i suoi ricordi, prese Gambit negli X-Men.
Gli X-Men vennero catturati dai Magistrati, gli agenti della nazione insulare di Genosha. Tempesta subì il processo di trasformazione mutata, ma il capo ingegnere ed il capo dei Magistrati di Genosha erano membri di una fazione ribelle: ripristinarono il corpo adulto e la mente di Tempesta e gli X-Men sconfissero i loro aggressori.
Subito dopo, gli X-Men furono riformati in due squadre d’assalto separate, con Ciclope e Tempesta come co-leader. Forge aiutò entrambe le squadre come tecnico, tuttavia, questo lasciava poco tempo per riaccendere la relazione con Ororo. Forge chiese a Tempesta di sposarlo, ma lei esitò a dare una risposta. Lui pensò che non lo amasse veramente e se ne andò prima che lei potesse rispondere di sì.
Ciclope, Uomo Ghiaccio, Tempesta e Wolverine si risvegliarono in un’area a loro sconosciuta. Sembravano aver partecipato ad una battaglia, ma non avevano alcun ricordo degli eventi. Scott e gli altri X-Men scoprirono di essere stati testati da un essere noto come Onslaught.
Dopo aver sconfitto il suo alleato Post, vennero teletrasportati allo Xavier Institute. Gli X-Men furono costretti a combattere il loro mentore quando il Professor Xavier si rivelò essere Onslaught. Sebbene gli X-Men abbiano sconfitto l’entità malvagia e liberato il Professor Xavier, la maggior parte degli eroi della Terra si sacrificarono e scomparvero per molto tempo.
Subito dopo essere tornato da Hong Kong ed aver combattuto con Shang-Chi contro Wilson “Kingpin” Fisk per l’elixir vitae, sperando che potesse curare il Virus Legacy, l’operazione governativa di caccia ai mutanti nota come Operazione: Zero Tolleranza di Bastion catturò gli X-Men Tempesta, Wolverine, Cannonball, Ciclope e Fenice. Mesi dopo, Apocalisse cercò di radunare i Dodici, un gruppo di mutanti che le profezie indicavano come indispensabili per inaugurare un’età dell’oro dei mutanti: Tempesta era una di loro.
Dopo aver sconfitto Apocalisse, Tempesta e cinque dei suoi compagni di squadra formarono un gruppo separato di X-Men, gli X-Treme X-Men, tagliando tutti i legami con il resto della squadra per cercare i diari del veggente mutante cieca Destiny, che descrivevano il futuro dei mutanti. Durante una missione in Australia, Tempesta si riunì con Gambit che cercò di rubare il rubino di sua madre.
Venne rivelato che il rubino faceva parte di un set che, se potenziato, poteva aprire un portale tra le dimensioni. Molte delle gemme erano già scomparse e Gambit desiderava assicurarsi che il rubino di Tempesta rimanesse al sicuro. In quel momento, il guerriero extra dimensionale di nome Shaitan attaccò, catturando Gambit e rubando il rubino. Shaitan usò le gemme e l’abilità mutante di Gambit per potenziarle, aprendo così un portale che permise alle armate del suo maestro, Khan, di invadere la Terra.
Gli X-Men di Tempesta si sono opposti agli invasori, ma lei venne gravemente ferita dalla boss del crimine al potere a Madripoor, Viper, e successivamente venne fatta prigioniera dallo stesso Khan, con l’intento di curarla e farne la sua regina.
Tempesta tentò di convincere Khan a sospendere l’invasione mentre i suoi compagni di squadra combattevano per chiudere il portale. Le altre concubine di Khan si ingelosirono di Tempesta, e tentarono di ucciderla. Nonostante le sue ferite, Tempesta ebbe la meglio e fuggì, raggiungendo i suoi compagni di squadra mentre distruggevano il portale.
Dopo lo scontro con le armate di Khan, Tempesta tornarono dovette andare in convalescenza per guarire la schiena e le gambe: durante questo periodo agli X-Treme X-Men venne proposto di riunirsi al team principale di X-Men, ma Tempesta rifiutò. Ad vertice mondiale per affrontare le crescenti ostilità tra umani e mutanti, Tempesta offrì i servizi degli X-Treme X-Men alle Nazioni Unite come forza di polizia mutante, l’X-Treme Sanctions Executive.
La prima missione di Tempesta come X.S.E. la portò ad infiltrarsi e sconfiggere una rete clandestina di schiavi, che costringeva i mutanti a combattere in arene in stile gladiatori, dove si riscontrò con Callisto: in realtà poi le due si allearono per distruggere le arene sparse in tutto il mondo. Poco dopo, Tempesta e la sua squadra tornarono a Westchester per aiutare a ricostruire la Villa Xavier in seguito all’attacco di Magneto ed infine decisero di rimanervi.
Quando gli X-Men si recarono a Niganda per indagare sui rapporti di animali mutanti, si imbatterono in Black Panther. Alla fine della missione, Tempesta rimase a Niganda per aiutare i mutanti di quella regione. In seguito agli eventi dell’M-Day, quando la maggior parte dei mutanti del mondo perse i propri poteri, Tempesta lasciò gli X-Men per tornare in Africa e salvaguardare i mutanti depotenziati.
Durante questo periodo entrò in conflitto con il Colonnello Shetani ed accettò la proposta di matrimonio di Black Phanter. Al matrimonio di Tempesta e Black Panther, Iron Man e Capitan America, ancora separati dalla Civil War, se ne andarono prima della cerimonia perché nessuno dei due poteva sopportare la vista dell’altro.
Dopo una luna di miele, Tempesta entrò, a fianco del marito. nel mondo della diplomazia internazionale, compiendo un tour mondiale che portò la coppia reale in Latveria, Attilan e Atlantide, dove la discussione si spostava sempre verso gli USA e le potenziali conseguenze internazionali del loro Atto di Registrazione dei Supereroi. T’Challa e Ororo chiesero un incontro con il Presidente degli Stati Uniti per discutere la legge, il quale prima volle che Tempesta firmasse l’Atto.
Nel frattempo, Wakanda iniziò a fornire segretamente supporto a Capitan America e ai suoi Vendicatori Segreti, combattendo in opposizione all’Atto. Tempesta affrontò il clone cyborg di Thor creato ai sensi dell’Atto di Registrazione. Sebbene non fosse un vero dio, i suoi fulmini distrussero l’ambasciata del Wakanda.
Quando Capitan America si arrese, Tempesta e Black Panther continuarono le loro proteste contro l’Atto di Registrazione dei Supereroi: si unirono temporaneamente ai Fantastici Quattro dopo la fine della Civil War, mentre Reed Richards e Sue Storm riconciliavano la loro relazione.
Aiutò gli X-Men a risolvere un problema con i Morlocks: assieme a Warpath ed Hepzibah andarono sottoterra per impedire a Masque di sfigurare degli umani, ma vennero catturati prima, poi salvati da Nightcrawler e dal Professor Xavier.
Ororo e suo marito Black Panther tornarono quindi a casa, nel Wakanda, dove si resero conto che gli alieni Skrull si erano infiltrati nella loro popolazione. Tempesta e T’Challa uccisero K’vvvr, il capo dell’esercito Skrull, e rimandarono la nave al loro pianeta natale, piena di Skrull morti e con un messaggio scritto nel sangue: “Questo è ciò che accade quando invadi Wakanda “.
Dopo aver costruito un nuovo quartier generale, alle Graymalkin Industries, Ciclope invitò tutti i mutanti del mondo a San Francisco, città che aveva accolto gli X-Men a braccia aperte. Tempesta, annoiata dalla vita dei reali, tornò dagli X-Men.
Mentre era alle Graymalkin Industries, si unì a Ciclope, Emma Frost, Wolverine, Bestia e Corazza sulla montagna Wundagore, dove affrontarono Forge, in preda alla follia. Forge si era sforzato di salvare il mondo dall’Annessione, un’invasione da un mondo parallelo presente dall’altra parte delle Ghost Box, teletrasportatori transdimensionali.
Dopo aver forzato l’apertura della Ghost Box, rischiando una guerra fra dimensioni, Abigail Brand, capo dello S.W.O.R.D. e Bestia spararono un laser che distrusse la Ghost Box e tutta la base sul Monte Wundagore. Prima che tutto venisse distrutto, Ororo offrì a Forge la possibilità di tornare con loro ma lui le urlò ricordandole il suo rifiuto alla proposta di matrimonio allo Xavier Institute anni addietro. Forge rimase nel suo complesso mentre veniva distrutto e apparentemente morì nell’esplosione che ne seguì.
Mentre aiutava gli X-Men e governava la nazione del Wakanda, Tempesta fu sfidata dal Re delle Ombre. Dopo che Tempesta riuscì a liberare Nezhno “Gentle”, furono affrontati dall’esercito wakandiano: venne portata sul Piano Astrale, dove affrontò il Re delle Ombre che le spiegò come controllava tutti, incluso Ciclope intento ad uccidere gli X-Men.
Black Panther ordinò alle sue guardie di uccidere Tempesta e Gentle ma riuscì a congelare le guardie e fuggì con Nezhno nella foresta. Riuscì a sconfiggere definitivamente il Re delle Ombre, quindi a salvare anche gli X-Men sotto la sua influenza, grazie all’aiuto del Dio Pantera wakandiano.
Tempesta aiutò di nuovo la squadra quando Kaga minacciò di uccidere gli X-Men, poi combattè il Culto del Fuoco Infernale, la Sorellanza delle Mutanti di Madelyne Pryor, ed infine si trasferì ad Utopia con il resto degli X-Men. Qui lei e l’Uomo Ghiaccio furono i responsabili dell’approvvigionamento dell’acqua potabile per tutta la popolazione mutante. Su consiglio di Black Panther, Capitan America chiese a Tempesta di unirsi alla nuova squadra di Avengers, composta da, Iron Man, Red Hulk, Noh-Varr, Jessica “Spider-Woman” Drew, Occhio di Falco, Quake e Visione.
Tempesta venne convocata da Capitan America ad un incontro con gli Avengers che spiegarono i piani per l’arrivo della Forza Fenice e per prepararsi in caso di lotta contro i mutanti di Utopia. Tempesta se ne andò disgustata, schierandosi con i suoi compagni mutanti contro gli stessi Avengers. Dopo che Namor attaccò e quasi distrusse Wakanda alla ricerca degli Avengers, Black Panther nominò gli X-Men nemici del suo paese.
Sentendo che Tempesta aveva tradito la loro gente schierandosi con gli X-Men, l’Alto Sacerdote del Culto della Pantera annullò il loro matrimonio. Sulla scia del conflitto, Tempesta tornò con gli X-Men e tornò ad essere un’insegnante della Jean Grey School, della quale divenne anche preside al posto di Kitty Pryde. Psylocke e Tempesta incontrarono Puck in un bar di Los Angeles, che le condusse in una vecchia banca usata da Spirale per vendere il TAO, un farmaco che rendeva le persone connesse con una mente alveare.
Dopo la morte di Wolverine, Tempesta divenne l’unico leader degli X-Men, ma la sua leadership fu messa alla prova quando gli X-Men e l’intera razza mutante si trovarono nuovamente difronte ad un bivio: le le Nebbie di Terrigen che erano state rilasciate alcuni mesi fa in tutto il mondo dal Re degli Inumani, Freccia Nera, erano pericolose per i mutanti e causarono la malattia nota come M-Pox.
Con l’aiuto del Dottor Strange e di altri stregoni, l’intera Scuola Jean Grey venne trasferita nel Limbo, in un territorio che divenne noto come X-Haven, dove tutti i mutanti potevano essere al sicuro dalle Nebbie Terrigene. In questo periodo, Black Panther le chiese aiuto per combattere una forza rivoluzionaria in Wakanda, riconciliandosi con l’ex moglie e ridando il via alla loro storia d’amore.
Dopo che gli X-Men scoprirono che le Nebbie Terrigene erano vicine a essere completamente assimilate nell’atmosfera, rendendo la Terra completamente inabitabile per i mutanti, Tempesta decise di condurre il suo popolo in guerra contro gli Inumani con l’intenzione di neutralizzarli abbastanza a lungo da dare agli X-Men il tempo di contrastare le Nebbie.
Gli Inumani e gli X-Men alla fine raggiunsero un’intesa e la nuvola terrigena venne distrutta dalla Regina degli Inumani, Medusa, ponendo fine alla crisi dell’M-Pox. In seguito alla risoluzione del conflitto, Tempesta scelse di passare le redini della leadership a Kitty Pryde, ritenendosi inadatta a servire tra gli X-Men, ma Kitty la convinse a rimanere nella squadra.
Quando la madre adottiva di Tempesta, Ainet, fu perseguita dagli adoratori di un nuovo dio che contestava la divinità di Ororo, pregò gli Antichi Dei di dare a sua figlia il potere della divinità. Prima di morire, ricevette risposta dallo Stormcaster, che giaceva dormiente ad Asgard. Il mistico martello si risvegliò e trovò Tempesta nel bel mezzo di una delle sue avventure con gli X-Men. Dopo aver appreso della morte di sua madre Ainet, si recò in Kenya e affrontò il nuovo dio oscuro Uovu.
Uovu tentò di portare Ororo al suo fianco, usando i suoi poteri per resuscitare i suoi defunti genitori: poi però convocò il suo esercito di non morti, ponendo anche i genitori di Ororo e Ainet sotto il suo comando. Tempesta sconfisse il dio oscuro grazie allo Stormcaster. Prima che le persone rianimate da Uovu si dissolvessero nel vento, Ororo riuscì a scambiare le ultime parole sia con i suoi genitori che con Ainet.
Quattro mesi prima della fondazione della nazione mutante di Krakoa, Tempesta piantò un fiore krakoniano a Westchester. Tempesta, la tecnologia di Bestia e le abilità psichiche delle Naiadi di Stepford, Celeste, Mindee e Phoebe, e del Professor X e Trinary combinarono le forze e raggiunsero lo spazio per entrare in contatto con Marvel Girl, cercando di aiutare un squadra di X-Men nella loro ultima missione. Gli X-Men raggiunsero il loro obiettivo, ma l’intera squadra venne uccisa.
Successivamente, dopo che i Cinque resuscitarono gli X-Men morti nell’attacco, venne chiesto a Tempesta di entrare a far parte del Consiglio Silente. La sua fazione è composta da Jean Gray e Nightcrawler, che rappresentano i membri più empatici, equilibrati e giusti degli X-Men e delle altre fazioni.
Dopo aver aiutato nuovamente il Wakanda, Tempesta fu arruolata in una gara da Saturnyne che mise i campioni di Krakoa e Arakko l’uno contro l’altro per il destino della Terra. Ororo tornò a Wakanda e si vide costretta a rubare la loro arma più sacra, lo Skybreaker. Prendendo la spada, Tempesta si unì agli Swordbearers di Krakoa e fu trasportata su Altromondo. Dopo che Krakoa venne dichiarato vincitore della gara, Tempesta restituì lo Skybreaker a Wakanda, ma i conflitti con il paese ed il suo governo causati dal furto rimasero accesi.
Quando il pianeta Marte è stato reso abitabile dai mutanti di livello Omega, compresa la stessa Tempesta, per ospitare Arakko, Ororo ha lasciato il Consiglio Silente e, sfidando in duello , è diventata Regina di Arakko nel Grande Anello, il loro parlamento: ha quindi guidato la transizione degli arakki da popolazione sempre in guerra verso una società pacifica. Quando durante il Giorno del Giudizio le macchine di Uranos hanno attaccato il pianeta, Magneto si è affiancato a Tempesta per fermare l’assalto, sacrificandosi e morendo fra le sue braccia. Poi Genesis, moglie di Apocalisse, ha invaso il pianeta con le sue armate, facendo scoppiare una violenta guerra; solamente la potenza e la tenacia di Tempesta hanno permesso di fermarla, bruciando il Bastone di Annilhation, e ponendo fine all’invasione.
Interpreti:
Grande lavoro. Mi piace proprio. Complimenti e grazie infinite. Mancava uno strumento completo come questo.
Grazie Mille!!!