Nome: Kurt Wagner
Alias: Nightcrawler, Spinnenmann
Team: X-Men, Excalibur, Difensori, Consiglio Silente, Legionari
Famiglia: Raven “Mystica” Darkholme (padre), Irene “Destiny” Adler (madre), Talia Josephine “Nocturne” Wagner (figlia con Wanda “Scarlet Witch” Maximoff – Terra 2182), Jimanie Szardos alias Amanda Sefton (sorellastra), Margali Szardos (madre adottiva), Stephan Szardos (fratellastro), Nils “Abisso” Styger (fratellastro), Graydon Creed (fratellastro),
1 app.: Maggio 1975 – Giant Size X-Men n.1
1 app.Italia: Capitan America n.114 (Editoriale Corno)
Creatori: Chris Claremont, Len Wein, Dave Cockrum
Storia:
Assumendo la forma di una nobildonna tedesca, la mutaforma Mystica sposò il Barone Christian Wagner; nel frattempo, Mystica iniziò una relazione con il misterioso Azazel dell’Isla des Demonas e ne rimase incinta. In realtà il figlio non era nè di Wagner, nè di Azazel, come per anni si è creduto, e la stessa Mystica ne era convinta. Il figlio era il frutto della relazione con Destiny, che aveva fatto assumere dal Barone come cameriera.
Chiese poi a Charles Xavier di rimuovere quel ricordo e di farla convincersi che il figlio fosse di Azazel: dopo la nascita del bambino, già mutato con tanto di pelliccia blu, orecchie appuntite, occhi iridescenti e una coda prensile, il Barone Wagner venne ucciso dalla stessa Mystica. La folla del paese, inferocita contro il mostro Mystica e il figlio demoniaco, lasciò il giovane Kurt Wagner galleggiare lungo un fiume per poi darsi alla fuga.
Kurt sopravvisse e venne salvato da Margali Szardos, una maga e regina rom, che faceva l’indovina nel circo Herr Getmann’s Travelling. Kurt crebbe così nell’ambiente circense, circondato da persone che non avevano pregiudizi contro i mostri; Margali gli fece da madre adottiva, anche se non in via ufficiale, e i suoi due amici più stretti furono il fratello e la sorella adottivi, i figli naturali di Margali, Stephan e Jimaine Szardos.
Molto prima che il suo potere di teletrasporto emergesse, Kurt rivelò un’agilità naturale, che lo fecero diventare l’acrobata stella del circo: il pubblico del circo pensava che fosse un normale essere umano con adosso un costume da demone. Con il passare del tempo però le abilità di Kurt attiravano sempre meno una folla fino a quando Herr Getmann, il proprietario del circo, decise di venderlo.
Temendo il peggio, Margali, aiutata da Armen Freilich, riuscì a liberare Kurt ma, durante la fuga, fece accidentalmente cadere una torcia, incendiando il circo: Getmann e i suoi uomini lo inseguirono attraverso la foresta e stavano per sparargli quando improvvisamente si teletrasportò per la prima volta. Stupito ma felice d’esser riuscito a fuggire, Kurt si diresse stancamente verso la vicina chiesa di Padre Wagner: dopo due giorni in cui rimase nascosto, fu scoperto ma accolto, e trovò una casa.
Una sera, Armen arrivò alla chiesa, apparentemente inseguito da Getmann e dai suoi scagnozzi: Padre Wagner cercò di impedirgli di prendere i ragazzi, ma loro diedero fuoco alla chiesa. Kurt portò Armen in una fattoria vicina prima di tornare indietro e scontrarsi con Getmann: mentre stava per ucciderlo, padre Wagner riuscì a fermarlo, ricordandogli d’essere un umano compassionevole. Mentre Getmann e i suoi uomini presero la mira per uccidere sia Kurt che Padre Wagner, si paralizzarono improvvisamente: il Professor Charles Xavier aveva preso il controllo delle menti della folla inferocita, convincendoli della morte di Kurt fra le fiamme.
Anni dopo Kurt si diresse verso Winzeldorf, dove si trovava Stephan e scoprì che era impazzito e aveva ucciso diversi bambini: nel corso della lotta, gli ruppe involontariamente il collo, poi gli abitanti del villaggio, scambiandolo per il demone responsabile degli omicidi, decisero di uccidere Kurt, ma vennero tutti paralizzati grazie all’intervento del Professor Xavier, questa volta venuto a reclutarlo negli X-Men. Wagner accettò di unirsi al gruppo, ma prima di partire per l’America, lui e il Xavier andarono al circo in modo che potesse spiegare a Margali della morte di Stephan; non riuscirono a trovarla, e quindi da allora lei ritenne Kurt responsabile dell’omicidio di Stephan.
Wagner aiutò il Xavier e Ciclope a salvare gli X-Men originali da Krakoa: dopodiché la maggior parte della First Class se ne andò e Kurt trovò casa alla Scuola per Giovani Dotati diventando ufficialmente un membro dei nuovi X-Men con il nome in codice di Nightcrawler. Kurt incontrò Amanda Sefton e i due iniziarono a frequentarsi: indagando sull’omicidio di un vecchio amico, Eric Hoffman, combatté brevemente Spider Man e il Punitore finchè il vero assassino, Jigsaw, venne sconfitto dal trio.
In occasione del ventunesimo compleanno di Kurt, Jimaine Szardos trasportò l’anima di Kurt in un simulacro dell’inferno di Dante, dove affrontò Margali, che lo riteneva responsabile della morte di suo figlio Stephan. Quando Nightcrawler convinse Margali che Stephan era impazzito, perdonò Kurt: Jimaine rivelò di essere stata al suo fianco per mesi, camuffata grazie ad un incantesimo da Amanda Sefton, la sua fidanzata.
Kurt accompagnò poi Wolverine ad Ottawa, in Canada, dove apprese il che il suo vero nome era Logan (anche se in realtà si scoprirà poi essere solamente un nickname). Assieme ad Alpha Flight combatterono Wendigo, quindi gli X-Men fermarono il tentato assassinio del Senatore Robert Kelly da parte della Confraternita dei Mutanti Malvagi guidata da Mystica. Quando Nightcrawler incontrò Mystica per la prima volta nella sua vita da adulto, rimase scioccato nello scoprire quanto fossero simili nell’aspetto e che lei conosceva il suo vero nome. Mystica gli disse solo di chiedere informazioni alla sua madre adottiva, Margali Szardos.
Quando Miss Locke rapì Amanda Sefton, Kurt si recò in Latveria dove gli X-Men sconfissero un doombot per salvare Arcade. Dopo aver salvato Rachel Summers da Selene, Nightcrawler combatté gli Spettri Neri con l’aiuto di Forge e Amanda. Nightcrawler assunse la guida degli X-Men dopo che Tempesta aveva perso i suoi poteri, restituendo il comando quando sia Ciclope che Tempesta tornarono nella squadra. In questo periodo Kurt iniziò a mettere in dubbio la sua fede nella religione.
Durante il combattimento con Nimrod, alleatosi con il Club Infernale, Nightcrawler venne gravemente ferito e si perse dopo essersi teletrasportato: venne salvato da Colosso, Shadowcat e Magik, e scoprì che poteva non teletrasportarsi più. Successivamente le abilità di Kurt tornarono, ma divenne più faticoso teletrasportarsi: riuscì comunque a combattere con gli X-Men contro Mojo e affrontò i Marauders, ma in questo scontro lo sforzò fu talmente grande da farlo entrare in coma. Fu mandato a riprendersi all’isola di Muir, e, quando si svegliò, Shadowcat lo informò della morte (apparente) degli X-Men.
Excalibur
Dopo aver fatto lo stesso sogno, Nightcrawler e Shadowcat si resero conto che Rachel Summers avrebbe potuto cercare di raggiungerli telepaticamente: furono quindi attaccati da Gatecrasher e Technet, assoldati da Saturnyne per eliminare Rachel/Fenice, e, mentre Kitty e Meggan Puceanu furono catturate, Kurt andò da Capitan Bretagna in cerca del suo aiuto, trovandolo ubriaco dopo la perdita di sua sorella, Psylocke.
Dopo aver lasciato Capitan Bretagna, Kurt seguì Rachel a Londra, dove i Technets stavano combattendo i Warwolves: gli sforzi combinati di Kurt, Shadowcat, Fenice, Meggan e Capitan Bretagna portarono alla sconfitta di entrambi i gruppi. Spinti da Fenice a continuare il sogno di Charles Xavier, Nightcrawler e Shadowcat fondarono il team Excalibur.
Nightcrawler e gli Excalibur riuscirono a salvare Shadowcat che stava dando la caccia ai Warwolves, decidendo di rinchiuderli in uno zoo. Dopo aver combattuto il Fenomeno e un gruppo di evasi, i membri di Excalibur decisero di affrontare l’alcolismo di Capitan Bretagna.
Dopo svariate avventure con il team, dovettero affrontare la loro compagna Meggan divenuta Principessa dei Goblin sotto l’influenza di N’astirh: Nightcrawler acquisì la Spada dell’Anima, precedentemente appartenuta a Magik, poi lasciata in eredità a Shadowcat e, con quell’amuleto, riuscì a riportare Meggan alla normalità.
Dopo vari sospetti, Nightcrawler scoprì che sua madre era Mystica: in quel periodo ebbe una relazione con la sua compagna di Excalibur, Cerise, fino a quando non venne processata dagli Shi’ar. Kurt alla fine divenne il leader di Excalibur e trasferì la loro base, fino ad allora al Faro dei Braddock, al Research Center dell’Isola di Muir, dove si riunì per un breve periodo ad Amanda Sefton, all’epoca chiamata Daytripper. Dopo lo scioglimento di Excalibur, Nightcrawler tornò negli Stati Uniti insieme a Shadowcat e Colosso per tornare negli X-Men.
Nightcrawler cominciò allora un percorso in seminario, per diventare un sacerdote cattolico, ma alla fine rinunciò a quella carriera per rimanere negli X-Men. Azazel affermò di essere il vero padre di Nightcrawler, anche se poi si scoprì che, pur credendolo realmente, Kurt era figlio di Mystica e della sua compagna Destiny. Dopo gli eventi dell’M-Day e un viaggio in Russia assieme a Colosso e Wolverine, Nightcrawler si riunì agli X-Men nella loro nuova casa alle Graymalkin Industriese di San Francisco, dove Kurt costruì anche una cappella.
Dato che però ora gli X-Men avevano un’altra teleporta, Pixie, decise di andarsene per un pò, tornando in patria a Winzeldorf per visitare il nuovo Nightcrawler Museum, a lui dedicato: apprese però che i cittadini locali l’avevano ingannato invitandolo lì e che in realtà avevano bisogno del suo aiuto per sconfiggere un mostro chiamato Vielfras.
Tornò negli X-Men ad Utopia mentre Bastion tentava di rapire Hope: Nightcrawler è intervenuto teletrasportandosi con la giovane messia il più lontano possibile attraverso il paese, ma Bastion li raggiunse e, anticipando uno dei suoi teletrasporti, l’ha infilzato. Nightcrawler è riuscito comunque a trasportare Hope fino alle spiagge di Utopia, dove è poi morto.
Nonostante fosse morto, Nightcrawler era in qualche modo ancora in grado di aiutare i suoi compagni: è stato visto durante la battaglia tra Wolverine e il demone che possedeva il suo corpo. Nightcrawler si trovava in Paradiso quando Azazel, usando la sua connessione con il mutante, ha attaccato: gli X-Men, usando i Bamf, hanno fermato Azazel, grazie anche allo spirito di Charles Xavier, morto per mano di Ciclope, e Kurt è stato resuscitato dai poteri di Bamf, ma senza la sua anima, e si è riunito al team.
Tornato in contatto con Amanda Sefton, è stata poco dopo attaccata da Trimega, e, dopo averlo sconfitto, i due fratellastri sono tornati nella loro città natale, Winzeldorf, temendo che Trimega attaccasse anche Margali Szardos, la madre di Amanda, che aveva anche cresciuto Kurt dopo che Mystica l’aveva abbandonato.
Sventato l’attacco, hanno deciso di portarla alla Jean Grey School per proteggerla: tuttavia gli attacchi erano stati architettati proprio da Margali nel tentativo di usare Nightcrawler per andare in Paradiso e sovvertirlo ai propri comodi. Amanda Sefton si è sacrificata per far sì che sua madre venisse sconfitta, lasciando Kurt nella disperazione.
In questo periodo ha scoperto che poteva teletrasportarsi anche in luoghi sconosciuti ma che i Bamf avevano già visitato e combinare i suoi poteri con i loro per teletrasportarsi molto più lontano; è diventato anche un istruttore alla Jean Grey School for Higher Learning. Dopo aver affrontato anche il lutto per la morte di Wolverine, ed essersi scontrato con il Re delle Ombre, Nightcrawler è morto nuovamente, per mano dei Pirati Cremisi: qui si è incontrato con Amanda Sefton, poi tornato guarito e redivivo nel mondo reale, tornando al suo ruolo di insegnante alla Jean Grey School.
Krakoa
Dopo la fondazione della nazione mutante di Krakoa, Nightcrawler è stato mandato assieme ad una squadra di X-Men a impedire che Mother Mold costruisse un Nimrod, con la supervisione dell’agenzia anti-mutanti Orchis; tutto il team è morto durante l’operazione, resuscitati poi dai Cinque su Krakoa, che univano i loro poteri per trasferire le menti dei mutanti deceduti, conservate sotto forma di backup in Cerebro, in corpi clonati.
Nightcrawler è stato scelto per far parte del governo di Krakoa, il Consiglio Silente: ha proposto che avere più nascite mutanti dovesse essere una delle leggi della nazione, per promuovere la crescita della popolazione mutante. Ha messo però in discussione alcuni aspetti della cultura krakoana, rendendosi conto che le nuove pratiche mutanti necessitavano anche di nuove comprensioni filosofiche e religiose, soprattutto a causa del nuovo stile di vita permeato da morte e resurrezione, il cui estremo era il rituale del Crogiolo, in cui i mutanti depotenziati venivano uccisi in combattimento per essere resuscitati con poteri. Ha stabilito la sua casa in una torre accessibile solamente tramite teletrasporto, chiamandola Nartece.
Dopo aver salvato Legione da Onslaught, è venuto a conoscenza del Bower, un posto gestito da Stacy X che serviva alle persone per fare sesso, e un asilo nido per bambini mutanti abbandonati, che Kurt ha visto come una distorsione della sua idea sulla riproduzione dei mutanti.
Nightcrawler ha quindi creato assieme a Legione la Scintilla, un modo per risolvere definitivamente il problema Onslaught: nella mente di Legione, Nightcrawler ha guidato le coscienze di diversi mutanti che si erano uniti all’Altare, diventando il sacerdote di una nuova religione tutta krakoana. Mesi dopo, Nightcrawler ha fondato i Legionari per difendere ciò che univa culturalmente i mutanti e rafforzare le leggi di Krakoa, usando l’Altare come base operativa: il loro scopo era difendere le leggi della nazione mutante.
Impegnato su più fronti, sia come capo dei Legionari che come responsabile del rispetto delle leggi krakoane, dopo essere stato su Arakko, chiamato in quest’ultima veste da Tempesta, cede alla corruzione mentale di Margali Szardos, che opera ora per conto di Orchis: è stato quindi costretto ad assassinare pubblicamente tre capi di stato schieratisi contro Krakoa, allo scopo di danneggiare la reputazione dei mutanti.
Legione ha chiesto a Madre Virtuosa di salvarlo, quindi si è unita ai Legionari per recuperare Nightcrawler dalla Forgia di Orchis, dove ha ucciso Margali Szardos e spezzato l’incantesimo che controllava Kurt; quando però ha anche cercato di tenersi la Spada della Speranza della Szardos, è stata affrontata da Legione, che ha potenziato Nightcrawler con la stessa spada. Madre Virtuosa è stata sconfitta ma ha annientato tutti i Legionari dopo che Legione ha evacuato l’Altare scomparendo: Nightcrawler è stato resuscitato apparentemente senza più segni della corruzione, ma ha comunque scelto di abbandonare Krakoa in seguito alle accuse di omicidio.
Nightcrawler ha deciso di nascondersi in bella vista diventando un nuovo vigilante di New York, agendo a Central Park, con un costume datogli da Spider Man, assumendo il nome in codice di Spinnenmann: nello stesso periodo Orchis attacca Krakoa, e Nightcrawler rimane uno dei pochi mutanti attivi rimasti sulla Terra. Orchis assume Silver Sable e i suoi mercenari per catturarlo, ma i due cominciano invece una relazione amorosa; ha affrontato anche Rhino e l’Avvoltoio, messo a capo del programma Segugi da Orchis, inviando i segugi, mutanti controllati mentalmente, Dagger, Cloak e Feral per tentare di catturare Spinnenmann.
Spinnenmann trova poi sua madre Mystica, disorientata dopo essere stata colpita da un ictus durante l’attacco all’Hellfire Gala, nel tentativo di resistere al richiamo di Charles Xavier di attraversare i portali: tornata in sé gli ha rivelato la verità sulla sua nascita, ovvero che era figlio di lei e di Destiny, assunta dalla stessa Mystica come cameriera nella tenuta del Barone Wagner.
Nightcrawler torna al vecchio nome in codice e costume per unirsi alla guerra contro Orchis: la sua prima missione è il tentativo di liberare Ciclope durante il processo a Parigi, operazione poi fallita a causa dell’abbandono della postazione di Rasputin IV, richiamata da Charles Xavier per una missione considerata più urgente e importante. Sempre al fianco di Colosso e Wolverine assalta la stazione spaziale Orchis Bocciolo, nel tentativo di recuperare Firestar e uccidere il dottor Stasis.
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