Nome: Martinique Wyngarde
Alias: Martinique Jason, Mastermind, Dea
Team: Confraternita dei Mutanti Malvagi, Sorellanza delle Mutanti, X-Corps
Famiglia: Jason “Mastermind” Wyngarde (padre), Regan “Lady Mastermind” Wyngarde (sorellastra), Megan “Pixie” Gwynn (sorellastra)
1 app.: Ottobre 1995 – Wolverine/Gambit: Victims n.2
1 app.Italia: Wiz n.15 (Marvel Italia)
Creatori: Jeph Loeb, Tim Sale
Storia:
Martinique Wyngarde è la sociopatica figlia del mutante Jason Wyngarde, noto anche come Mastermind e sorellastra di Regan “Lady Mastermind” Wyngarde e Megan “Pixie” Gwynn. Come il padre e la sorella Lady Mastermind, Martinique può creare illusioni telepatiche.
Assunto il nome di Mastermind in onore del padre, fu assunta da Arcade per incastrare Wolverine per alcuni omicidi seriali a Londra sulle fattezze di quelli di Jack lo Squartatore. Una delle vittime fu Alexandra Davies, una vecchia conoscenza di Gambit: credendolo colpevole e sotto gli effetti delle manipolazioni mentali di Martinique, i due quasi si uccisero a vicenda, ma alla fine si resero conto dell’inganno.
Modificando i suoi piani, Mastermind si avvicinò ai due X-Men e, fingendosi un agente dell’Interpol, li aiutò a nascondersi dalla polizia che stava indagando sui crimini. Si insospettì sulle vere motivazioni di Arcade e lo costrinse a rivelare la verità, ovvero che lui e la sua partner Miss Locke stavano giocando al loro solito gioco mortale come regalo di compleanno di Arcade e Miss Locke lo sfigurò.
Arcade perse il controllo e uccise la Locke, poi chiamò Mastermind perché si convinse che ad ucciderla fosse stato Wolverine e voleva vendetta. Martinique, disgustata di essere stata usata in questa orribile farsa, installò un incubo ricorrente nella mente di Arcade in cui era in un ascensore pieno di Miss Locke.
Assunse quindi il controllo del Murderworld di Arcade, e, cercando informazioni sul suo nuovo patrimonio immobiliare, chiese aiuto alla società Nelson e Murdock, gestita da Matt “Daredevil” Murdock.
Giusto per il gusto di divertirsi, Martinique portò Foggy Nelson a Coney Island e attese che Daredevil si presentasse per salvarlo: una volta arrivato gli fece credere di essere stato aggredito da svariati suoi suoi avversari, come Typhoid Mary e Kingpin, e costringendolo a scegliere tra le vite di Foggy o Elektra. Poi, prima di essere arrestata, scomparve.
Mesi dopo, Mastermind fu reclutata da Mystica nella Confraternita dei Mutanti e giocò un ruolo chiave nel tentato assassinio del Senatore Robert Kelly. Durante lo scontro, Pyro morì per proteggere il Senatore e Martinique fu mandata in coma dai poteri telepatici di Cable.
Fu catturata ed incarcerata, tenuta in coma all’interno di di una realtà virtuale. Alcune settimane dopo, fu portata nell’X-Corps dall’Uomo Multiplo. Banshee, allora capo dell’X-Corps, drogò la Mastermind e la costrinse a trasmettere telepaticamente del dolore ogni volta che uno degli ex cattivi dell’X-Corps cercava di disobbedire agli ordini o di agire in modo aggressivo.
Mystica si infiltrò nell’X-Corps, e convinse Mastermind a tradire il gruppo di Banshee. Nel frattempo, fu trovata da Chamber, venuto ad indagare per conto degli X-Men, e lo fece saltare in aria dopo averlo manipolato mentalmente. Poco dopo, Mystica spense la macchina e la liberò.
Dopo l’M-Day Martinique ha mantenuto i suoi poteri, ma non i suoi ricordi: si ritrovò nella città californiana di San Francisco dove venne presa sotto la custodia di alcuni hippie che la soprannominarono la Dea. Avvertendo il loro profondo rimpianto per i perduti anni sessanta e gli ideali del flower power, decise di utilizzare i propri poteri illusionistici per riportare indietro nel tempo l’intera città.
Emma Frost, arrivata assieme a Ciclope perché Angelo, Uomo Ghiaccio, Hepzibah e Warpath erano caduti anche loro sotto l’influenza mentale di Martinique, riuscì ad abbattere le barriere mentali di Mastermind e a dissipare l’illusione, salvando così la città ed il suo Sindaco, che propose agli X-Men, allora sciolti, di stabilirsi a San Francisco. Martinique, al termine dello scontro, recuperò la memoria e fuggì aiutata da Madelyne Pryor.
Martinique entrò nella Sorellanza delle Mutanti di Madelyne Pryor, assieme alla sorella Lady Mastermind con cui si scontrò più volte a causa dei loro vecchi dissapori fraterni. Con Madelyne Pryor e Chimera andò nel Mojoverso per proporre a Spirale e a Lady Deathstrike di entrare nella Sorellanza.
Viene poi vista mentre la madre di Pixie sta tentando di ritrovare sua figlia: in questa occasione la signora Gwynn affermò che Jason “Mastermind” Wyngarde è il padre di Pixie, rendendola così la terza figlia Mastermind.
Assieme sconfissero Saturnine, ma quando il resto degli studenti, compagni di Pixie, la videro assieme alle sorelle Mastermind, le assalirono, essendo loro spietate nemiche degli X-Men. Pixie ebbe pietà della sua nuova famiglia e le trasportò via.
Martinique finì poi nel Penitenziario Federale di Pace, ed il suo potere fu assorbito da Hope Summers mentre era in visita ai detenuti in modo che potesse sconfiggere la Squadra Unione degli Avengers.
È stata vista di recente nella nazione per soli mutanti di Krakoa.