Nome: Eden Fesi
Alias: La Guida, Manifold
Poteri: Eden è un modellatore universale, può comunicare con l’universo stesso e chiedergli ciò che desidera in modo che si modelli di conseguenza per realizzare il suo desiderio. Tale potere funziona solamente nella sua realtà, Terra-616, salvo quando si unisce nel circuito mutante dei Sei. Questo suo potere, oltre ad essere sfruttato per teletrasportarsi o teletrasportare, può anche essere sfruttato in svariati modi, ad esempio rendendolo invisibile o bloccando lo spazio attorno alle persone per impedirgli di muoversi.
Team: Secret Warriors, Avengers, A.I.M., Wakanda, SWORD
1 app.: Maggio 2009 – Secret Warriors n.4
1 app.Italia: Marvel Mix n.81 – Secret Warriors 1 – Nick Fury: Agente del nulla
Creatori: Brian Michael Bendis, Jonathan Hickman, Stefano Caselli
Video by Shack House
Storia:
Eden Fesi è un aborigeno australiano che viveva a Kata Tjuta, in Australia, sotto la tutela di Gateway, che gli insegnava a gestire ed utilizzare i suoi poteri; è stato selezionato da Nick Fury per diventare uno dei suoi Secret Warriors.
Daisy “Quake” Johnson e Sebastian Druid si sono recati dove viveva nel deserto dell’Australia per reclutarlo, in sostituzione di Yo-Yo Rodriguez, a cui erano stati amputati entrambi gli avambracci durante lo scontro contro Gorgon.
Durante una missione con i Secret Warriors è rimasto gravemente ferito: tutta la squadra si è salvata per poco, ma poi, dopo aver scoperto che uno di loro, Hellfire, li aveva traditi, mandando in coma lo stesso Eden, si sono sciolti.
Quando si è ripreso, è stato reclutato da Tony “Iron Man” StarkeCapitan America negli Avengers, in cui svolgeva il ruolo di teletrasportatore della squadra. Con loro è anche andato su Marte per salvare la squadra originale e combattere Ex Nihilo.
Quando gli Avengers passarono sotto l’autorità dello S.H.I.E.L.D., Manifold fu uno dei membri che se ne andarono e si unirono all’A.I.M., ora sotto la guida di Roberto “Sunspot” Da Costa.
Durante le incursioni delle realtà alternative del multiverso, Manifold faceva parte del piano di evacuazione degli Illuminati, atto a salvare l’umanità in extremis.
Manifold ha usato i suoi poteri amplificati da un macchinario che avrebbe aiutato gli Illuminati a trovare gli individui che loro consideravano necessari alla sopravvivenza, per poi evacuarli. Manifold è riuscito a convocarli, ma lo sforzo l’ha ucciso.
Una volta che l’universo è ripristinato, Manifold è stato riportato in vita senza alcun ricordo del suo sacrificio: in Wakanda ha aiutato Black Panther a fermare le rivolte all’interno del paese teletrasportando T’Challa e Hatut Zeraze nelle zone insorte.
Quando Black Panther è stato contattato dall’Imperatore dell’Impero Intergalattico di Wakanda, si è recato da lui con Manifold, ma sono stati catturati e gli è stata cancellata la memoria: Manifold, ora sotto il controllo dell’Impero Intergalattico di Wakanda, è stato messo alla guide di un esercito di Askari per combattere il gruppo ribelle noto come Maroons.
Tuttavia, Manifold è riuscito a liberarsi dal controllo e ad aiutare Black Panther e gli stessi ribelli Maroons contro l’Impero. Tornati a Wakanda, sono stati seguiti dall’impero: si è scatenata così una guerra che ha visto Manifold combattere fra le fila wakandiane.
Manifold è poi diventato il leader della squadra mutante dello SWORD, detta i Sei. Creando un circuito mutante assieme agli altri membri dei Sei, Manifold è in grado di trascendere i suoi limiti di poter usare i suoi poteri solo nel suo universo nativo.
Riuscendo a passare a un’altra dimensione all’interno del multiverso, lui e i Sei riescono a trovare il Mysterium, entrando nella Camera Bianca del potere della Fenice.