LEE FORRESTER

Nome:  Aleytys “Lee” Forrester

Alias: Lee

Famiglia: Jock Forrester (padre)

Nazionalità: 

1 app.: Marzo 1981 – Uncanny X-Men n.143

1 app.Italia: L’Uomo Ragno n.26, 27 (Ed.Star Comics)

Autori: Chris Claremont, John Romita Jr.

Storia:

Aleytys “Lee” Forrester era la figlia dell’alcolizzato Jock Forrester, che si suicidò mentre lei era ancora molto giovane (era però sotto l’influenza del demone D’Spayre, poi sconfitto da Ciclope e Man-Thing). 

Lee volendo sfuggire alla vita, divenne un capitano di mare e comprò la sua nave, l’Arcadia, un peschereccio in cui si imbarcò Scott “Ciclope” Summers all’epoca in cui lasciò gli X-Men e credeva che Jean Grey si fosse suicidata, durante la Saga della Fenice Nera. Lee lo aiutò a superare il dolore ed i due si innamorarono.

Lee e Ciclope naufragarono nel Triangolo delle Bermuda, dove si imbatterono nella nuova base operativa di Magneto: nonostante avesse perso il suo visore e fosse quindi impotente, aiutò comunque i suoi ex compagni X-Men a sconfiggerlo.

Dopo che Ciclope ebbe trascorso mesi nello spazio con gli X-Men, Lee gli confessò che la sua vita da supereroe la terrorizzava e che un giorno avrebbe dovuto scegliere tra lei e gli X-Men. Si separarono, pur rimanendo in buoni rapporti, poi Ciclope incontrò Madelyne Pryor, una pilota che sembrava identica a Jean Grey (effettivamente era un suo clone): lasciò definitivamente Lee e sposò Madelyne.

Più tardi, Warlock si schiantò sull’Asteroide M, la stazione spaziale di Magneto, facendola precipitare sulla Terra. Magneto precipitò nell’oceano, dove venne salvato dall’attacco di uno squalo dalla Lee. Lo portò quindi nella sua vecchia base nel Triangolo delle Bermuda dove lo curò. Nonostante il disprezzo per gli umani di Magneto, i due ebbero una relazione. Infine Lee si ricordò del mostro che era Magneto e lo lasciò.

Lee venne brevemente sostituita dalla mutaforma Mystica quando la Freedom Force ricevette l’incarico dal Governo di arrestare Magneto. Gli X-Men furono in grado di trovare la vera Lee, ma Magneto si arrese comunque alla Freedom Force per essere processato.

Anni dopo, Lee incontrò Cable, che la aiutò ad eliminare Senyaka, uno degli Accoliti di Magneto, che la stava perseguitando e voleva ucciderla per l’influenza positiva che la Lee aveva sul suo mentore. Venne attaccata poi dal demone D’Spayre, responsabile del suicidio del padre, che cercò di sopraffarla con il dolore di quel ricordo ma Lee affrontò le sue paure e sconfisse il demone. 

Inizialmente sembrava poter nascere una relazione fra lei e Cable, ma Lee decise di tornare alla sua vecchia vita di mare. Si riunì con gli X-Men quando la sua nave rimase intrappolata in un uragano e loro accorsero a salvarla.

Lee in seguito capitanò una spedizione in una dimensione alternativa, guidata da George Stanislaus, che alla fine rimase bloccata quando la loro nave si incagliò. Dopo che la Fondazione Futuro, ex Fantastici 4, ricevette una chiamata di soccorso da Lee e James “Skull” Scully, appresero che i due erano rimasti intrappolati nella dimensione, dove il tempo scorreva più velocemente rispetto alla realtà tradizionale, e chiese l’aiuto degli X-Men per salvarli. 

Quando arrivarono, nonostante il disappunto di Emma Frost per l’operazione di salvataggio di una ex fidanzata del suo attuale amore Ciclope, appresero che Lee era lì da molto tempo e si era alleata con una tribù locale. 

La pace fra le tribù venne infranta, dopo l’arrivo degli Scorpius, un gruppo che iniziò ad attaccare e soggiogare la gente del posto e Lee partì per cercare aiuto. Lee tentò di negoziare un trattato con un’altra tribù, i Kaddak, loro possibili alleati, per cercare di sconfiggere gli Scorpius. Con l’aiuto della Fondazione Futuro e degli X-Men, Lee e Skull sconfissero gli Scorpius.

Dopo che Mr.Fantastic, Dottor Doom e Dottor Nemesis riuscirono a trovare una fonte di alimentazione per riportarli alla realtà tradizionale, Lee e Skull decisero rimanere e sorvegliare la dimensione.