Nome: Joseph

Alias: Magneto

Poteri: controllo dell’elettromagnetismo (clone di Magneto)

Team: X-Men, Confraternita dei Mutanti Malvagi

1 app.: Dicembre 1995 – Uncanny X-Men #327

1 app.Italia: X-Men Deluxe #22

Creatori: Scott Lobdell, Roger Cruz

Curiosità: il personaggio di Joseph è apparso con un piccolo cameo in X-Men #46 (testi di Scott Lobdell, disegni di Andy Kubert), in Italia Gli Incredibili X-Men #79, uscito a novembre 1995, un mese prima della sua vera e propria prima apparizione.

Storia:

Quando Olocausto distrusse Avalon, la base di Magneto, cercando di ucciderlo assieme ai suoi Accoliti, il Signore del Magnetismo, in coma, venne salvato da Colosso che fuggì grazie ad una capsula di salvataggio che si schiantò sulla Terra.

A causa dello schianto però, il corpo di Magneto andò perduto, e venne poi recuperato e riportato in salute da Astra, sua prima recluta ai tempi della prima Confraternita dei Mutanti Malvagi: la mutante creò anche un clone di Magneto con l’intento di farsi uccidere, ma Magneto riuscì a fuggire e il clone, che soffriva di amnesie, si ritrovò a vagare sperduto.

Venne trovato febbricitante, da dei bambini di un orfanotrofio in Guatemala; Suor Maria de la Joya lo ospitò e curò, e Migdalia, una delle orfane, gli diede il nome Joseph. Nei mesi successivi Joseph mostrò la capacità sovrumana di manipolare le forze magnetiche, al punto che Suor Maria sospettava che potesse essere Magneto, recentemente scomparso, nonostante il fatto che Joseph sembrasse avere circa vent’anni in meno del terrorista mutante.

Dei criminali catturarono Suor Maria e presero in ostaggio i bambini dell’orfanotrofio per costringere Joseph ad aiutarli a combattere le forze dell’ordine guatemalteche: Joseph salvò gli ostaggi massacrando i loro rapitori. I bambini, che avevano imparato ad amarlo, erano inorriditi da ciò che aveva fatto, cosa che lo convinse ad andarsene. Suor Maria gli parlò degli X-Men, e così Joseph partì per gli Stati Uniti per cercare aiuto da loro.

Gli X-Men credevano che Joseph fosse un Magneto colpito da amnesie, ma gli permisero comunque di unirsi alla loro squadra: con il nome in codice di Magneto, Joseph ha coltivato uno stretto rapporto con Rogue. Quando s’incontrarono con gli Accoliti, si convinse di essere il vero Magneto.

Il vero Magneto però riapparve, stringendo la Terra in una morsa elettromagnetica per poter così prendere il potere politico che richiedeva: X-Men, Joseph e Astra lo affrontarono, e Joseph si sacrificò per fermarlo, lasciando anche Magneto temporaneamente senza poteri.

Nuovamente resuscitato da Astra, Joseph riapparve a una manifestazione contro i mutanti, uccidendo tutti i partecipanti, costringendo i Vendicatori a interrogare Magneto, ora unitosi agli X-Men su Utopia, sugli eventi, ma venne difeso da Ciclope, sostenendo che erano assieme in missione a miglia di distanza durante l’attacco.

Emma Frost, chiamata in aiuto di Magneto, scoprì che l’attentatore era Joseph, assieme alla sua Confraternita dei Mutanti Malvagi, composta dai cloni deformi dei membri originali: Joseph cercò di convincere Magneto a tornare ai suoi precedenti metodi terroristici, e, al suo rifiuto, seguì uno scontro. Magneto costrinse Astra a tradire Joseph e la riportò a Utopia.

Astra fu costretta a rivelare che Joseph aveva lavorato con Christopher Bach per far sì che la gente avesse ancora paura di Magneto, il quale uccise la Confraternita di Mutanti clonati di Joseph, che venne poi imprigionato nell’X-Brig, il carcere di Utopia, assieme ad Astra.

Dopo la distruzione di Utopia nella guerra tra Vendicatori e X-Men, Danger liberò tutti i prigionieri, incluso Joseph, che si travestì da Magneto, formando anche una nuova Confraternita, con cui attaccò una base dell’aeronautica militare nella Transia. Furono affrontati da un nuovo gruppo di X-Men guidati da Ciclope, e, durante l’azione, assassinato da Kwannon.

Joseph venne resuscitato ancora una volta: si rifugiò in una serie di grotte fuori Lotkill, New York, impersonando ancora una volta l’ormai defunto Magneto. Dopo che l’attacco di Orchis a Krakoa fece sì che i mutanti venissero etichettati come terroristi ricercati, cercò rifugio da Scarlet Witch, sperando che gli avrebbe dato la possibilità di espiare i suoi peccati passati. Nonostante lo shock iniziale di Wanda al suo arrivo, convinta che fosse Magneto, gli permise di rimanere con lei e Darcy.

In realtà Joseph era stato resuscitato dall’alchimista cacciatore di streghe Hexfinder ed era stato inviato per guadagnare la fiducia di Wanda per poi poterla assassinare; tuttavia, per volere di Darcy, Joseph ha tradito Hexfinder, salvando la vita di Wanda e sacrificando se stesso per trasmutare il mysterium, metallo con cui Hexfinder voleva uccidere Wanda, in un cristallo curativo, che Scarlet Witch chiamò Iozium in sua memoria.