FRENZY

Nome: Joanna Cargill

Alias: Frenzy

Poteri: è dotata di super forza, super velocità, super resistenza. L’unico materiale che sembra poter trapassare la sua pelle è l’adamantio.

Team: Alleanza del Male, Femizons, Accoliti, SWORD, X-Men

Nazionalità:

1 app.: Febbraio 1986 – X-Factor #4

1 app.Italia: X-Marvel #5 (PlayPress)

Creatori: Bob Layton, Keith Pollard

Storia:

Joanna Cargill è figlia di un ex soldato violento che favoriva il figlio maschio, e che trovava ogni scusa buona per picchiarla: quando venne a sapere della morte del figlio, la picchiò con tale violenza che i poteri mutanti della giovane Joanna si attivarono, e, nel tentativo di difendersi, gli sfondò il petto con un pugno, uccidendolo sul colpo.

Joanna divenne una mercenaria nota con il nome in codice di Frenzy: durante una missione incontrò Gambit, sviluppando un rapporto di amore e odio con il mutante. Dopo che Cargill vide Magneto incatenato e processato dagli umani, si indignò e si unì ad Apocalisse nella speranza di vendicarsi dell’umanità: divenne quindi il comandante sul campo dell’Alleanza del Male. 

Quando uno dei suoi compagni di squadra, Tower, non riuscì a catturare il giovane mutante Rusty Collins sotto gli ordini di Apocalisse, Frenzy decise di svolgere l’incarico da sola: dopo aver contattato Rusty, cercando di reclutarlo, attirò l’attenzione di X-Factor, che, dopo essersi scontrati con la mercenaria, la costrinsero alla fuga. Apocalisse ordinò all’Alleanza del Male di catturare Michael Nowlan, un mutante con abilità potenzianti: Frenzy decise quindi di rapire la sua ex moglie per ricattarlo e convincerlo a potenziare i loro poteri, ma X-Factor si intromise, tentando di salvarlo, ma vennero sconfitti dall’Alleanza del Male. 

Quando però X-Factor si riprese, andarono in battaglia contro l’Alleanza del Male, sconfiggendoli, e Frenzy venne mandata in prigione. Una volta evasa di prigione, Frenzy guidò l’Alleanza del Male senza Apocalisse, che era fuggito: il gruppo si ribellò pubblicamente all’Atto di Registrazione dei Mutanti e sfidando X-Factor, ma furono nuovamente sconfitti e arrestati dalla Freedom Force.

L’Alleanza del Male fu rivista al fianco dell’A.I.M., che presumibilmente li ha fatti evadere, nel tentativo di resuscitare Proteus; questa volta furono fermati dalla X-Force di Cable. In seguito, Frenzy interrogata da Cable, che, ottenuta la confessione sul coinvolgimento dell’A.I.M., la scaraventò da un jet direttamente nel cortile della prigione, sicuro che il suo potere l’avrebbe fatta sopravvivere alla caduta.

Frenzy ricevette quindi un invito a unirsi alla S.S. Superia, una nave da crociera di proprietà della stessa Superia: prestò servizio insieme alle Femizons, un gruppo di supercriminali donne e combatté contro Capitan America e Paladin. Quando si credeva che Magneto fosse morto, Frenzy cominciò ad avvicinarsi ai suoi ideali e al suo credo: si unì quindi alla seconda incarnazione degli Accoliti, seguaci dell’ideologia di Magneto, e partecipò a diverse missioni, rinunciando al nome in codice e preferendo essere chiamata con il suo vero cognome, Cargill. 

La loro prima missione fu rapire una bambina mutante da una scuola chiamata Nostra Madre del Sacro Cuore: Cargill uccise Sharon Friedlander e, con i suoi compagni di squadra, Carmella Unuscione e i fratelli Kleinstock, combatté contro gli X-Men, e, in quest’occasione, ebbe modo di ritrovare, e scontrarsi, con Gambit. Poi Exodus rivelò agli Accoliti il tradimento del loro leader, Fabian Cortez, nei confronti di Magneto, Cargill e gli altri seguaci si unirono allora a Exodus e allo stesso Magneto su Avalon.

Quando gli X-Men attaccarono Magneto su Avalon, teletrasportarono via tutti gli Accoliti: dopo che Magneto ridusse in fin di vita Wolverine, Charles Xavier cancellò la sua mente, quindi Exodus assunse la guida degli Accoliti. Cargill rimase su Avalon, convinta che Exodus potesse conversare con Magneto, ridotto in stato vegetativo. Cargill e gli Accoliti in seguito combatterono anche contro Cable.

Mentre era in missione per reclutare mutanti per la loro causa, Cargill, insieme a Milan e Unuscione, trovò il giovane Neofita, che si unì agli Accoliti, ma che presto tradì: nel processo che ne seguì, Cargill lo dichiarò colpevole. Durante la caduta di Avalon invece, Cargill si alleò con Ciclope e riuscì, assieme agli altri Accoliti a fuggire in tempo atterrando in Australia, dove si arresero alle autorità.

Gli Accoliti poi evasero e trovarono i resti di Avalon, adorandolo e il ritorno di Magneto: Exodus rivendicò la leadership della setta e Cargill partecipò all’attacco al Monte Wundagore, la base operativa dell’Alto Evoluzionario. Durante la Guerra di Magneto, Cargill combatté di nuovo gli X-Men con gli Accoliti.

Quando gli Accoliti si divisero in fazioni divergenti, una guidata da Magneto e l’altra da Fabian Cortez, Cargill rimase al fianco di Magneto: quest’ultimo riuscì a influenzare politicamente l’ONU affinché gli offrisse il controllo dell’isola stato di Genosha, in cambio della fine delle sue ostilità contro gli umani. Cargill rimase al fianco di Magneto, diventando ambasciatrice di Genosha e, di fatto, suo braccio destro. 

Le forze di Genosha divennero però così forti da rappresentare una minaccia per la comunità umana internazionale: all’Assemblea Generale dell’ONU, Cargill, in qualità di ambasciatrice di Genosha, dichiarò che ogni Stato avrebbe dovuto giurare fedeltà a Magneto. Di conseguenza, Cargill venne catturata dal Governo degli Stati Uniti per essere interrogata al Pentagono, sui piani di Magneto, ma si rifiutò di parlare.

L’interrogatorio fu interrotto, da Jean Grey che usò i suoi poteri telepatici per liberare Cargill e le offrì la possibilità di unirsi agli X-Men per opporsi a Magneto, ma, dato che Cargill non l’avrebbe tradito, Jean Grey usò i suoi poteri per controllarla mentalmente e convincerla ad aiutarli. Si ritrovò quindi unita agli X-Men, con la personalità alterata, stravagante e goffa, molto diversa dalla sua natura determinata. 

La conoscenza di Genosha da parte di Cargill si rivelò cruciale per trovare la base di Magneto, tuttavia questa nuova formazione di X-Men, con membri inesperti, venne facilmente sconfitta: Cargill fu costretta, grazie sempre al controllo mentale, a combattere Magneto. Dopo la sconfitta di quest’ultimo, Cargill venne svincolata dal controllo mentale e abbandonò immediatamente la X-Mansion.

Exodus tornò dal suo esilio interdimensionale, e fu inorridito dai numeri pericolosamente bassi della razza mutante, annientata da Scarlet durante l’M-Day: riformò quindi gli Accoliti, reclutando nuovamente Cargill, che tornò al vecchio nome in codice Frenzy. Nella loro prima missione, gli Accoliti assaltarono un helicarrier dello SHIELD, cercando di rapire Cable per costruire un loro Cerebro, ma vennero sconfitti dagli X-Men.

Gli Accoliti allora si unirono a Sinistro e ai suoi Marauders, che avevano informazioni sulla futura nascita del primo mutante dopo l’M-Day: dato che la missione principale dei Marauders consisteva nell’eliminare i chiaroveggenti, i viaggiatori del tempo e le persone con conoscenza diretta del futuro che avrebbero potuto influenzare il destino della nuova prima mutante nata dallo sterminio di Scarlet, gli Accoliti furono inviati allo Xavier Institute per uccidere Blindfold e raccogliere i Diari di Destiny, ma vennero fermati e Frenzy fu sconfitta da X-23.

Dalla battaglia scatenatasi dopo la nascita della prima mutante dall’M-Day, Charles Xavier venir ridotto a un vegetale, e Exodus propose di riparargli la mente, un piano a cui Frenzy si oppose: intervenne affermando che la presenza dell’indegno Xavier, dell’ora umano Magneto e di un’ex macchina per uccidere i mutanti risultava blasfema. Mentre cercava di ucciderli, Magneto, le sparò un laser chirurgico nell’occhio, accecandola e danneggiandole parti del cervello: Exodus la fece sopravvivere, rifiutandosi però di guarirla come punizione per la sua insolenza. 

Quando Charles Xavier, ora guarito, tornò a New Avalon, riparò la mente di Frenzy: in questa occasione gli Accoliti si sciolsero. Frenzy andò quindi a San Francisco per protestare contro la proposta di legge di Simon Trask, alleandosi con Nekra e Bling!. Fu sconfitta da Ms. Marvel degli Avengers di Norman Osborn, quindi se ne andò a Utopia, il nuovo quartier generale degli X-Men. 

Su Utopia, resistette all’attacco dei Nimrod provenienti dal futuro; dopo la battaglia, Frenzy e Nekra attaccarono pubblicamente un artista a San Francisco, definendo il suo lavoro misogino e sostenendo che stava aggredendo i suoi modelli, ma furono fermate da Dazzler e Northstar. Durante lo Scisma fra Ciclope e Wolverine e, decidendo di voler dare un taglio alla sua vecchia vita da terrorista, Frenzy si unì allo staff della Jean Grey School, con il ruolo di insegnante di combattimento corpo a corpo e ginnastica. 

Durante questo periodo Frenzy lottò contro gli N’Garai: strinse un forte legame con Gambit, relazione che si spinse anche oltre la semplice amicizia. Si è unita al team che ha fermato e imprigionato Exodus, contrario allo Scisma e che voleva giustiziare Ciclope, ritenendolo la causa della divisione. Durante la guerra fra X-Men e Avengers, Frenzy rimase in protezione della Jean Grey School, e, quando furono assediati da She-Hulk, Falcon e Moon Knight, Frenzy provocò una rissa, spingendo il resto dello staff a correre in suo aiuto. Dopo questo assalto alcuni X-Men, compresa Frenzy, decisero di schierarsi al fianco di Ciclope.

Quando il potere della Fenice fu diviso fra i Cinque, incaricarono Frenzy, assistita dalle Naiadi di Stepford, di stroncare gli ultimi resti di una milizia che stava tormentando la popolazione civile del paese africano di Narobia. Quando Legione cadde sotto l’influenza di Teschio Rosso, Frenzy venne reclutata da Blindfold per aiutarlo. Poi, durante la crisi delle Nebbie Terrigene, Frenzy attaccò la Nave Reale degli Inumani, incolpandoli pubblicamente di aver rilasciato quell’attacco chimico contro i mutanti. Crystal intervenne, usando le sue abilità elementali per bloccare Frenzy. Fu poi rivelato che l’intero combattimento era stato organizzato per ottenere il supporto dell’ONU: Frenzy si era alleata con Crystal in cambio del loro aiuto nel salvare i mutanti dagli effetti delle Nebbie Terrigene. 

Risolta la crisi delle Nebbie, l’Hydra prese il controllo degli Stati Uniti, e ai mutanti fu concesso un territorio in California, ricostruendolo come nazione mutante dal nome di New Tian: Frenzy, stabilitasi a New Tian, venne ipnotizzata assieme ad altri mutanti dal Dottor Faustus, da cui però riuscì a fuggire assieme a Random. Venne poi reclutata da Jean Grey per combattere Nate Grey, che aveva posseduto il corpo di Legione.

Frenzy si è infine unita alla nuova isola stato mutante di Krakoa: poi il programma spaziale SWORD è stato riorganizzato da Abigail Brand, e Frenzy è diventata l’ambasciatrice straordinaria per la Terra nel Consiglio Galattico, data la sua esperienza precedente come ambasciatrice di Genosha.

Durante la presa di potere del pianeta da parte di Knull, Frenzy ha guidato un gruppo di agenti SWORD per proteggere Krakoa, ma sono stati catturati da Cable, sotto l’effetto dei simbionti; la forte volontà di Frenzy è riuscita a far si che si liberasse, sconfiggendo poi Cable, dando il via alla liberazione di Krakoa. Sempre assieme allo SWORD si è unita a Magneto nella battaglia contro Knull.

Frenzy ha affiancato Abigail Brand nel Consiglio Galattico per presentare le novità sul pianeta mutante Arakko e sulla nuova risorsa mineraria, il Mysterium. Frenzy ha quindi continuato il suo ruolo di ambasciatrice e membro dello SWORD, venendo eletta poi ad entrare nella nuova squadra di X-Men al terzo Hellfire Gala. Tuttavia, insieme alla maggior parte del resto di questa nuova squadra, non ha lasciato il Gala viva, a causa dell’assalto e del massacro da parte del gruppo anti-mutante Orchis.