Nome: Bennet du Paris
Alias: Exodus
Team: Cavalieri Templari, Accoliti, Confraternita dei Mutanti Malvagi, Consiglio Silente
Poteri: mutante di livello Omega, possiede vari poteri superumani, tra cui telepatia, telecinesi, teletrasporto e resistenza. I suoi livelli di potenza sono legati ad una manomissione da parte di Apocalisse. Può generare un campo di forza e possiede un fattore rigenerativo cellulare. Può assorbire e sottrarre energia psionica da chi lo circonda.
Gadget:
- Spada di Damasco
1 app.: Luglio 1993 – X-Factor n.92
1 app.Italia: Marvel Crossover n.9 – X-Force and X-Factor: Attrazioni fatali
Creatori: Scott Lobdell, Joe Quesada
Storia:
Nato nel XII secolo, Bennet du Paris si è sempre sentito diverso: cavaliere crociato, assieme al migliore amico di Eobar “Black Knight” Garrington si sono messi alla ricerca della Torre del Potere del Faraone Eterno, Apocalisse, ad Akkaba. Dane Whitman il Black Knight del XX secolo, e Sersi, si ritrovarono nel XII secolo, con Dane nel corpo di Eobar.
Eobar, pur mantenendo in parte il controllo, dopo esser entrato in contatto con Sersi, ha abbandonato la ricerca della Torre, facendo infuriare Paris, che ha proseguito da solo il viaggio. Mentre attraversava delle tempeste di sabbia, i poteri mutanti di Paris si manifestarono per la prima volta. Dane Whitman e Sersi, mentre cercavano Paris, sono stati catturati da Apocalisse, e hanno scoperto che il crociato è stato trasformato in Exodus; gli è stato ordinato di uccidere Black Knight, ma si è rifiutato.
Apocalisse l’ha allora privato del suo potere e lo ha sigillato in una cripta nelle Alpi svizzere. Sei mesi dopo, Black Knight ha trovato la cripta in cui Exodus era intrappolato in coma ma, dato che c’era una maledizione che gli impediva di tornare con loro, gli ha lasciato delle guardie che giurarono di occuparsi della cripta anche per le generazioni future.
Nel XX secolo, Magneto ha trovato e liberato Exodus, portandolo ad Avalon: qui divenne il suo braccio destro, sostituendo il membro degli Accoliti Fabian Cortez che aveva tradito il Signore del Magnetismo. Exodus è apparso prima a X-Factor mentre sembrava che volesse dire loro qualcosa, ma si trattenne, poi a X-Force per rapire Cannonball e Sunspot e portarli ad Avalon. Pur tentando di ostacolarlo, Exodus ha sconfitto X-Force, che l’ha seguito ed invaso Avalon per salvare i loro compagni di squadra.
Quando Charles Xavier ha annullato la mente di Magneto, durante un assalto degli X-Men su Avalon, Exodus ha assunto la guida degli Accoliti. Durante questo periodo Paris parlava con il corpo di Magneto, in stato vegetativo, convinto di poterci avere un dialogo.
Fabian Cortez riapparve a Genosha, dove aveva fatto prigioniera Luna, figlia di Quicksilver e quindi presunta nipote di Magneto: in questo periodo nell’isola stato c’era in corso una guerra fra mutanti e umani. La madre di Luna, l’inumana Crystal, partì assieme agli Avengers per salvarla: in contemporanea anche suo padre Quicksilver e gli X-Men andarono a Genosha nel tentativo di recuperarla.
Exodus è arrivato a Genosha per salvare i mutati e distruggere gli umani, e si è scontrato con gli Avengers, sconfiggendo sia War Machine che Sersi. Fabian Cortez ha cercato di scappare, dicendo a Quicksilver, Scarlet Witch, Crystal e Jean Grey che avrebbero dovuto uccidere Exodus se volevano che Luna sopravvivesse.
Exodus ha obbligato Cortez a rilasciare la piccola Luna, poi apparentemente lo uccise. Apparve quindi ai mutati di Genosha, dicendo loro di uccidere tutti gli umani o l’intera isola sarebbe stata schiacciata sotto il suo campo di forza. Avengers e X-Men si unirono per combatterlo, ma si è rivelato tutto inutile fino a quando il Professor Xavier ha lanciato un attacco psionico su Exodus, che ha permesso al Black Knight di avvicinarsi trapassandolo con la sua spada: ferito e sconfitto, è fuggito ad Avalon.
Gli Accoliti hanno scoperto un bozzolo di ghiaccio con un essere vivente all’interno che orbitava vicino alla stazione spaziale Avalon. Exodus ha allora ordinato di portarlo a bordo; durante la notte, l’essere all’interno si è risvegliato, assorbendo uccidendoli diversi Accoliti. Si trattava di Olocausto, proveniente dalla realtà nota come Era di Apocalisse. Non capendo di essere in un’altra realtà, quando ha scoperto di essere nella base di Magneto, suo nemico nell’Era di Apocalisse, si è scontrato con Exodus che lo proteggeva. Durante la battaglia Avalon viene distrutta mentre stava precipitando nell’atmosfera terrestre.
Gravemente indebolito dalla battaglia con Olocausto, Exodus è tornato nella cripta nelle Alpi Svizzere, nella speranza di guarire; ha invece scoperto che i suoi poteri erano cambiati, diventando una specie di vampiro psichico, che aveva bisogno di assorbire l’energia psionica degli altri. Ha percepito le energie di Cable e di X-Man nelle vicinanze, e, nel tentativo di assorbirle, si è scontrato con X-Man, che lo ha sconfitto e bloccato in un crepaccio.
Exodus tuttavia sopravvisse, i suoi poteri tornarono alla normalità e lui è ritornato alla guida degli Accoliti: considerando gli esperimenti dell’Alto Evoluzionario come crimini contro la natura, Exodus ha inviato un esercito di Mutati e una squadra di Accoliti, alla Montagna Wundagore, sua base-laboratorio.
Nonostante l’opposizione di Quicksilver e dei Cavalieri di Wundagore, Exodus ottenne il controllo della cittadella, mentre l’Alto Evoluzionario riuscì a fuggire. Exodus tentava di liberare il mondo da mutanti impuri e artificiali come l’Alto Evoluzionario e le sue creazioni, o coloro che erano infettati dal Virus Legacy. Ha inviato una squadra composta da Pyro, Valanga, Omega Red e Feral per trovare l’Alto Evoluzionario promettendo ai membri infetti una cura per il virus, pur non avendo alcuna intenzione di curarli.
Ha anche inviato Fabian Cortez in missione per distruggere le Nebbie Terrigene nella capitale degli Inumani di Attilan. L’Alto Evoluzionario decise di riprendere il controllo del Monte Wundagore , ma è stato tradito da Man-Beast che rubò lo scettro che ospitava l’isotopo E, conferendogli il potere.
Exodus e Man-Beast, dopo aver combattuto fra loro, sono giunti alla conclusione che avevano molto in comune e decisero di condividere l’isotopo E, imprigionando Quicksilver, i Cavalieri di Wundagore e gli Heroes For Hire. Quicksilver è riuscito a fuggire, ha preso il controllo dell’isotopo E, usandolo su se stesso e diventando più potente di quanto non fosse mai stato prima. Exodus non si è rivelato all’altezza dei poteri potenziati di Quicksilver ed è stato sconfitto.
Tuttavia, l’Alto Evoluzionario si è unito allo scontro, ma gli Accoliti si sono rifiutati di gettarsi nella battaglia. Man-Beast, Thena e Exodus hanno unito allora i poteri, e l’Alto Evoluzionario ha iniziato a ritrarsi. Dopo questa battaglia, Exodus ha tentato ancora una volta di uccidere l’Alto Evoluzionario, ma ancora una volta è stato fermato dal Black Knight, che lo ha sigillato nuovamente nella cripta creata da Apocalisse.
Exodus è fuggito di nuovo dalla sua prigione, questa volta travestendosi da Magneto, utilizzando il suo potere potenziato da mezzi tecnologici per portare la pace nella nazione di Genosha, costringendo così umani e mutati a coesistere. E’ stato fermato dagli X-Men, e senza il suo intervento, a Genosha è tornata ancora una volta la guerra civile.
Exodus ha allora formato una nuova Confraternita dei Mutanti, composta da Valanga, Nocturne, Sabretooth, Mammomax e Black Tom Cassidy, attaccando degli umani ma vendendo fermati dagli X-Men. La Nuova Confraternita ha deciso di attaccare allora gli X-Men nella loro casa, ma la maggior parte di loro, incluso Exodus, sono stati risucchiati nella testa del mutante Xorn. Non è mai stato chiarito come poi si siano liberati.
Dopo l’M-Day, avendo mantenuto i poteri ed essendo stato elencato come un grave pericolo da O*N*E, Exodus ha riunito una nuova squadra di Accoliti, composta da Frenzy, Tempo e Random e ha attaccato un helicarrier dello S.H.I.E.L.D., nel tentativo di usare la loro tecnologia Cerebro per cercare nuovi mutanti.
Rogue e gli X-Men li hanno fermati spiegandogli non c’erano nuove nascite di mutanti dall’M-Day. Exodus si è allora unito a Sinistro nel tentativo di salvare la razza mutante. Unendo gli Accoliti ai Marauders hanno dato la caccia ai mutanti con poteri precognitivi, per poi combattere contro gli X-Men per determinare il destino di Hope, della prima mutante nato dai tempi dell’M-Day. Mentre era al fianco dei Marauders, Dust l’ha sconfitto scarnificandolo.
Dopo che Alfiere ha sparato al Professor Xavier, Exodus, con l’aiuto di Magneto, ha cercato di riparare il suo cervello danneggiato. Sul piano astrale, Exodus e Xavier si sono scontrati, ma Bennet non voleva ucciderlo, anzi, e gli ha offerto la guida degli Accoliti. Dopo il suo rifiuto, Exodus ha sciolto gli Accoliti.
Riapparve dopo gli eventi di Scisma alla Jean Grey School nel tentativo di riunire i mutanti, costringendoli a tornare a Utopia: è scoppiata una battaglia tra Exodus e gli X-Men di Wolverine, ma, dopo aver letto le menti di Rogue e dello stesso Wolverine, ha dato la colpa di questa divisione a Ciclope e se n’è andato per ucciderlo.
Wolverine e la sua squadra tentarono di fermarlo, e Rogue ha inviato una richiesta di soccorso a Utopia, sperando che il Team Extinction di Ciclope li aiutasse. Alla chiamata hanno risposto Hope Summers e il suo team Le Luci: le due squadre sono riuscite a fermare Exodus, che è stato portato a Utopia e messo in prigione, nell’X-Brig. Dopo la distruzione dell’isola, Danger l’ha rilasciato.
Durante la crisi dell’M-Pox, Exodus ha portato alla luce le operazioni delle Someday Enterprises, una società che ha promesso di proteggere i mutanti mettendoli in stasi, usandoli invece come arma. Exodus intendeva usare questi mutanti per attaccare una manifestazione anti-mutante a Washington.
E’ stato fermato dalla squadra di X-Men di Magneto, che stavano cercando di liberare i mutanti sotto il suo controllo, che l’ha sconfitto e imprigionato nel tempio di Xorn. Quando Magneto, tornando alla sua ideologia radicale, ha fondato una nuova Confraternita dei Mutanti, Exodus ne faceva parte. E’ stato infine accolto nella nuova isola mutante di Krakoa, creata da Xavier, Magneto e Moira X. Gli è stato chiesto di unirsi al Consiglio Silente come parte della sezione Inverno, assieme a Sinistro e Mystica.
Dopo l’assalto di Orchis al Gala Infernale, si ritrova a guidare assieme a Hope Summers il gruppo di mutanti dispersi tramite i portali nella Stanza Incandescente; qui riescono a far intervenire Elixir per salvare Destiny, colpita mortalmente da Madre Virtuosa, e poi inseguirla mentre cerca di diventare un Dominio.