EMPATH

Nome: Manuel De La Rocha

Alias: Empath

Poteri: manipolazione delle emozioni

Team: Satiri, 198, X-Corporation, Setta Infernale (Hellfire Cult), Hellions (Krakoa)

Nazionalità:

1 app.: Febbraio 1986, New Mutants #16

1 app.Italia: I Nuovi Mutanti #14

Creatori: Chris Claremont, Sal Buscema

Storia:

Manuel de la Rocha nasce da un’antica famiglia nobile castigliana le cui origini risalgono ai tempi degli antichi romani: il suo gene X si è manifestato in età più giovane del solito, attivandogli il potere di manipolare le emozioni degli altri, cosa che, di fatto, gli ha impedito di sperimentare l’empatia, trasformandolo man mano in un sociopatico.

Fu mandato all’Accademia del Massachusetts, dove fu uno degli studenti originali di Emma Frost, noti come Satiri, rivali dei Nuovi Mutanti di Xavier. In questo periodo si innamorò proprio di una loro rivale nei Nuovi Mutanti, Magma, che alla fine lasciò la sua squadra per unirsi ai Satiri in modo da poter essergli vicina.

Manuel accompagnò Magma nel viaggio di ritorno a casa, a Nova Roma; durante il volo un forte temporale fece precipitare l’aereo in una palude. Amara è stata ferita mentre salvava Empath da un giaguaro, che si rese conto che la compagna sperava che non venissero ritrovati da suo padre, che l’aspettava a Nova Roma per darla in sposa. Empath, capendo che la sua ferita si stava infettando, usò i suoi poteri per turbare Magma così da farle provocare un terremoto e sollevare un piccolo vulcano. Pochi giorni dopo, proprio grazie alle scosse generate da Magma, i due furono ritrovati dal padre di lei.

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La gente di Nova Roma arrivò a credere di non essere discendenti dell’antica Roma, ma vittime di rapimento da parte di Selene a cui era stato fatto il lavaggio del cervello: Empath usò i suoi poteri per costringere Magma e gli altri a continuare a credere di essere nuovi romani, finché Firestar, Cannonball e Warpath non arrivarono, mandando in frantumi la sua illusione.

Più tardi, sia Magma che Empath furono rapiti dai Gemelli Fenris, partecipanti di un gioco elaborato e mortale organizzato dal malvagio Maestro di Gioco. Sono stati salvati dal team X-Force, gruppo nato dalle ceneri dei Nuovi Mutanti. Successivamente, Magma decise di lasciare Empath e le sue amiche per cercare la sua famiglia in Inghilterra.

Successivamente, Empath si è unito alla X-Corporation, dove è diventato il direttore delle comunicazioni per la sezione di Los Angeles; durante questo periodo ha avuto problemi di dipendenza alla droga Kick. Dopo l’M-Day, tutti gli uffici della X-Corporation furono chiusi, e Empath fu riassegnato per dare una mano alla X-Mansion, in quanto fu uno dei mutanti ad aver conservato i poteri.

Emma Frost gli diede l’incarico di aiutare Magma, che stava impazzendo dopo la perdita del suo nuovo fidanzato. Magma accusava spesso Empath di cose che stavano accadendo alla villa, per cui lui decise di andarsene, stanco della situazione.

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Qualche tempo dopo, Empath si ritrovò sotto il controllo mentale della Regina Rossa, prendendo parte all’attacco agli X-Men con i membri della Setta Infernale: grazie all’uso dei suoi poteri, manipolò gli X-Men secondo i suoi capricci della Regina Rossa, ma poi venne sconfitto da Pixie che lo pugnalò con il Pugnale dell’Anima, accecandolo.

Empath, ancora fedele alla Regina Rossa, fu uno dei primi prigionieri nella nuova base degli X-Men, Utopia; rinchiuso nell’X-Brig, Magik gli fece riacquistare la vista. Quando Selene, durante Necrosha, attaccò Utopia, la realtà virtuale dell’X-Brig venne meno, e Empath si ritrovò a combattere contro Harry Leland, temporaneamente resuscitato dalla stessa Selene.

Empath si trasferì poi nella nazione mutante di Krakoa, dove però continuò ad abusare dei suoi poteri, costringendo Catseye ad attaccare i loro compagni Satiri, solo per divertirsi. Dopo essere stato esaminato dal Professor Xavier, gli furono diagnosticate tendenze antisociali e sociopatiche causate come effetto collaterale della sua mutazione. 

Sinistro convinse il Consiglio Silente a creare un gruppo sotto il suo comando in cui mutanti difficili da gestire e violenti, come lo stesso Empath, potessero essere in grado di usare i loro poteri in modo produttivo. Manuel entrò così a far parte degli Hellions, gruppo capitanato da Psylocke/Kwannon. Sospettando i secondi fini di Sinistro, Emma Frost ordinò a Empath di spiarli per il Consiglio, e di intervenire se Sinistro si fosse spinto troppo oltre.

Durante la loro prima missione, Greycrow assassinò Empath, reo di aver abusato dei suoi poteri sui suoi stessi compagni. Resuscitato dai Cinque, si scontrò con gli Hellions contro i Right: Empath ha ingannato Hodge facendogli ordinare alle sue stesse macchine di sparargli addosso per dimostrare che era umano, il che ha portato alla sua distruzione.

Finita la sua avventura con gli Hellions di Krakoa, Empath tornò dai Satiri (Hellions), suoi compagni ai tempi dell’Accademia del Massachussetts; loro lo respinsero ma lui usò i suoi poteri per farsi amare. Nonostante fosse inondato di elogi, Manuel divenne sempre più triste, rendendosi conto di aver alienato la cosa più vicina agli amici che avesse mai avuto.