COLOSSO

Nome: Piotr “Peter” Nikolaievitch Rasputin

Alias: Colosso, Colossus, Peter Nicholas

Poteri: trasformare a comando tutti i suoi tessuti in una sorta di metallo organico. Una volta trasformato, il suo corpo cresce in altezza e peso e amplifica a livelli sovrumani la propria forza e resistenza. Quando si trasforma, non necessita di cibo, acqua o ossigeno per sopravvivere.

Team: X-Men, Excalibur, Accoliti, X-Force, Consiglio Silente

Famiglia: Nikolai Rasputin (padre), Alexandra Natalya Rasputina (madre), Mikhail Nikolaievitch Rasputin (fratello), Illyana “Magik” Rasputin (sorella), Katherine “Shadowcat” Anne Pryde (moglie), Larisa Mishchenko (cugina), Grigorij Efimovich Rasputin (antenato), Vladimir Rasputin (zio)

Nazionalità:

1 app.: Maggio 1975 – Giant Size X-Men n.1

1 app. Italia: Capitan America n.114 (Ed.Corno)

Creatori: Len Wein, Dave Cockrum

Giant X-Men 1

Storia:

Colossus save Magik

Piotr Rasputin nacque nel kolchoz di Ust’-Ordynskij vicino al lago Baikal, Siberia, nel cuore dell’Unione Sovietica, da Nikolai Rasputin e da Alexandra Natalya Rasputina. Molto protettivo, come il fratello Mikhail, nei confronti della sorellina Illyana, Piotr sviluppa verso di lei un forte legame affettivo arrivando perfino a soprannominarla “Fiocco di neve” (Snowflake).

Giovane gentile e a modo con uno spiccato talento artistico, la rivelazione della sua natura mutante, emersa quando salvò Illyana dalla collisione con un trattore, non gli portò alcuna discriminazione da parte dei suoi amici e della sua famiglia. Utilizzando i propri poteri per il bene della comunità si mostrò riluttante ad accettare l’offerta di Charles Xavier di entrare a far parte della nuova formazione degli X-Men.

Tuttavia, su insistenza del padre seguì l’uomo negli Stati Uniti dove, prendendo il nome-in-codice di Colosso a causa della sua abilità di trasformare il proprio corpo in un quasi indistruttibile “acciaio organico”, si unì a Banshee, Nightcrawler, Sole Ardente, Tempesta, Thunderbird e Wolverine soccorrendo la prima formazione di X-Men intrappolata all’interno dell’isola Krakoa. 

Colossus

Terminata la missione di soccorso, Colosso decise di rimanere negli Stati Uniti ed entrare stabilmente all’interno degli X-Men guidati da Ciclope. Dipinto come un animo pacifico, riflessivo e riluttante a ferire o uccidere, lo si è spesso visto mettere in pericolo la propria vita per proteggere un amico. Dopo aver combattuto contro la Guardia Imperiale Shi’ar, assieme agli altri mutanti visitò per la prima volta la Terra Selvaggia dove conobbe la nativa Nereel con la quale ebbe una breve relazione dalla quale nacque, a sua insaputa, Peter.

Benché lontano da casa mantenne sempre saldi i rapporti con i suoi familiari, soprattutto con la sorella che reincontrò quando venne rapita da Miss Locke, assistente di Arcade, che chiedeva l’aiuto degli X-Men per liberare il malvagio tenuto prigioniero dal Dottor Destino. Dopo il salvataggio, come ringraziamento Arcade condizionò Colosso trasformandolo nel Proletario supereroe russo con il compito di sconfiggere gli X-Men. Tornato in sé liberò la sorella dalla prigionia e l’alloggiò allo Xavier Institute prima che venisse rapita dal demone Belasco e portata per qualche minuto nel Limbo: tale lasso di tempo per la ragazza figurò come il trascorrere di vari anni e ritornò sulla Terra sotto le sembianze della strega adolescente Magik. Fu in questo periodo che incontrò per la prima volta una ancora adolescente Kitty Pryde, con la quale iniziò una breve relazione che per motivi d’età rimase solo su un piano platonico e sconfisse il mutante Proteus, sensibile al metallo. Tempo dopo assistette alla trasformazione di Jean Grey in Fenice Nera e si scontrò nuovamente con la Guardia Imperiale Shi’ar sul lato blu della luna. 

Colossus

Durante la maxisaga Guerre Segrete, intrecciò un legame con la guaritrice aliena Zsaji morta cercando di salvargli la vita. Sentendosi colpevole, Peter interruppe ogni legame con Kitty quando ritornò a casa e solamente in seguito riconciliarono, facendo prendere alla loro relazione la forma di una forte e duratura amicizia. Al termine di una missione contro i Morlocks, mutanti deformi abitanti le fogne di New York City, venne bloccato nella sua forma corazzata dalla quale venne liberato solo grazie all’aiuto di Kitty. Nell’arco di storie intitolato Massacro Mutante, quando la ragazza venne gravemente ferita dai Marauders Peter in un impeto di rabbia ruppe il collo di Riptide, uccidendolo; mentre durante la Caduta dei Mutanti decise di sacrificare la propria vita, assieme a quella di altri X-Men, per fermare l’Avversario.

Fu più tardi riportato in vita dalla maga interdimensionale Roma e decise di continuare a far credere di essere morto, mentre gli X-Men ricollocavano la loro base in Australia. Peter decise quindi di rimandare Illyana, tornata alle sue sembianze fanciullesche, in Russia. Scomparsi uno alla volta i membri della squadra, Psylocke ebbe una visione in cui i rimanenti venivano massacrati dai Reavers e decise di far attraversare loro il Seggio Periglioso, mistico portale guidicatore di anime. Colosso, risvegliatosi, fra le strade di New York City e senza alcuna memoria del suo passato, decise di crearsi l’identità di “Peter Nicholas”, diventando in breve tempo un famoso artista.

Cominciato a frequentare una modella, in realtà la Morlock Callisto trasformata da Masque, si scontrò con il resto della sua tribù e fu salvato dall’intervento di Forge, Banshee e Jean Grey che decise di non restituirgli i suoi ricordi e farlo continuare a vivere in tranquillità. Tuttavia, si scoprì più tardi che Peter era telepaticamente controllato dal Re delle Ombre che gli ordinò di uccidere Xavier, il quale non ebbe altra scelta se non distruggere questa sua nuova identità per fermare il Re. Subito dopo, Colosso entrò a far parte della Squadra Oro degli X-Men guidata da Tempesta. Tornato brevemente in Russia, scoprì che il governo aveva rapito Illyana per farne riaffiorare la mutazione e dopo averla salvata la riportò in America dove assieme al team ritrovò il fratello Mikhail, precedentemente scomparso durante la sua prima missione da cosmonauta, all’interno di una dimensione parallela. Dopo che Stryfe ebbe rilasciato il virus Legacy, Illyana ne divenne una delle prime vittime, morendone in poco tempo. Il trauma generatosi da questa perdita, unito a quello dell’omicidio dei genitori avvenuto mentre questi cercavano di oltrepassare il confine russo, fece bloccare Peter nella sua forma corazzata e lasciati gli X-Men perché non più sicuro di credere negli ideali di Xavier, si unì agli Accoliti guidati da Magneto. 

Colossus

Dopo che Avalon (base e colonia orbitale degli Accoliti) venne distrutta da Olocausto, Colosso decise di andare alla ricerca dell’unica persona, oltre la sua famiglia, a cui stava a cuore il suo benessere. Giunto a Londra, trovò Kitty fra le braccia del suo nuovo amore, Pete Wisdom e, stremato dal viaggio, arrabbiato e ancora triste per la morte della sorella, attaccò l’uomo e quasi lo uccise. Solo l’intervento di Capitan Bretagna e Meggan riuscì a fermarlo, mentre Moira MacTaggert ne curò la psiche. Accettati i cambiamenti nella vita di Kitty, Peter si trasferisce all’Isola di Muir, ed entra a far parte di Excalibur , riuscendo persino a farsi perdonare da Wisdom, benché il draghetto Lockheed tentasse in tutti i modi di riavvicinarlo alla sua padrona.

Dopo che il gruppo si sciolse, assieme a Kitty Pryde e Nightcrawler ritornò in America e riallacciati i rapporti con Tempesta e Wolverine, deterioratisi quando aveva deciso di unirsi agli Accoliti, sviluppò un rapporto di amicizia con Marrow, new entry fra gli X-Men. Riuscito a sintetizzare la cura per il Legacy dagli appunti della deceduta Dottoressa Moira MacTaggert, Bestia informò l’intero team che la cura sarebbe dovuta entrare in circolazione attraverso l’aria, comportando la morte di colui che l’avrebbe iniettata nel proprio organismo. Pensando alla morte della sorella e a quanti ancora stessero soffrendo per il virus, Colosso decise di iniettarsi la cura sacrificandosi. Cremato il corpo, le ceneri furono affidate a Kitty che piena di tristezza ritornò in Russia e le sparse al vento. 

Colossus

Quasi due anni dopo, durante alcune indagini circa la presunta cura diffusa dalle industrie Benetech, Bestia scoprì che i campioni sui quali erano stati effettuati i testi appartenevano a mutanti deceduti. Uno di essi, sottoposto ad accertamenti trovò un riscontro all’interno dell’archivio dello Xavier Institute e comunicata la notizia a Ciclope, l’intero team partì in missione. Giunti alla sede principale della Benetech, mentre gli altri erano impegnati nella perlustrazione dell’edificio, Kitty Pryde discese le sue fondamenta per ritrovarsi in un laboratorio sotterraneo dove era rinchiuso un redivivo Colosso. A seguito di un veloce scontro con alcuni addetti alla sicurezza, Peter rivelò alla ragazza che dopo esser morto a seguito dell’iniezione della cura era stato riportato in vita dall’alieno Ord ed il suo corpo sostituito con quello di qualcun altro. Utilizzata la cura presente nel suo sangue, Ord elaborò i dati forniti poi alla Dottoressa Kavita Rao per sintetizzare Hope, siero capace di annullare permanentemente la mutazione. Riunitosi agli X-Men, Peter non perse tempo a dichiarare i propri sentimenti a Kitty ed i due poterono finalmente iniziare una relazione. 

Colossus

Raggiunta la Russia in seguito alla chiamata d’aiuto di Larisa Mishchenko, sua cugina, Peter scoprì che la donna aveva iniziato una ricerca sul loro albero genealogico facendolo risalire fino a Grigori Rasputin. Sospettato d’essere un mutante il cui potere era stato trasmesso ai suoi discendenti, Larisa lo informò di una strana leggenda nella quale si profetizzava un suo prossimo ritorno a condizione che tutti i suoi discendenti, eccetto uno, venissero sacrificati per permettere al potere trasmesso loro attraverso le generazioni di concentrarsi in un unico individuo.

Vecchio alleato di Rasputin, si scoprì che la persona dietro gli omicidi dei parenti di Peter altri non era che Sinistro. Uccisa Larisa, non rimanevano che lo stesso Colosso ed il fratello Mikhail a preservare la linea di sangue. Per prevenire la sua morte, il secondo decise di esiliarsi volontariamente in una dimensione parallela senza via d’uscita, in modo che se Colosso fosse stato ucciso e Grigori si fosse reincarnato nel suo corpo, non avrebbe avuto modo di lasciare tale luogo. Tuttavia, nei piani di Sinistro non pare figurare Peter, il figlio di Colosso residente nella Terra Selvaggia. 

Colossus

Destinato a distruggere Breakworld, Colosso, assieme agli X-Men, divenne vittima dei ripetuti attacchi di Ord miranti ad eliminare la minaccia mutante. Preso in custodia dallo S.W.O.R.D., l’intero team venne trasportato sul pianeta alieno dove si scoprì che la profezia che lo vedeva come il distruttore del pianeta altro non era se non una complessa messa in scena elaborata da Aghanne, insana leader di una parte della popolazione. Scelto per via del suo speciale metallo, Colosso decise di non distruggere il pianeta, anche se le manovre difensive di Breakworld, consistenti in un enorme missile capace di frantumare in miliardi di pezzi la Terra, erano entrate in atto. Per fermare tale minaccia, Kitty decise di sacrificare la propria vita e legandosi al missile gli fece attraversare il pianeta, perdendosi poi nell’universo. 

Colossus Magik

Durante World War Hulk Colosso si scontrò con Hulk alle porte dello Xavier Institute. Prima di spezzargli entrambe le braccia, il Gigante di Giada affermò che forse in passato sarebbe stato un degno avversario mentre ora era solo un altro ostacolo fra lui e la sua vendetta contro Xavier. 

Colossus

Guidato da Tempesta, Colosso è parte del team di X-Men inviato alla ricerca d’informazioni sulla posizione della base di Sinistro. Presente anche alla battaglia finale sull’isola di Muir, lo si vede scontrarsi con parecchi membri degli Accoliti e dei Marauders. Dopo lo scioglimento degli X-Men, assieme a Nightcrawler e Wolverine parte per un viaggio in Russia con lo scopo di ossequiare i suoi parenti deceduti. Durante un viaggio in treno, vengono però attaccati da un gruppo di robot giganti appartenenti alla Stanza Rossa, organizzazione che gestiva i mutanti russi. Catturati, vengono sottoposti a tortura e dopo esser fuggiti, si scontrano Omega Red. Sconfitto il nemico, attesero che lo S.H.I.E.L.D. lo prendesse in custodia per poi tornare a San Francisco, nuova sede degli X-Men. 

Colossus

Assieme a Nighthawk, She-Hulk e Blazing Srull, Atlas, Paladino e Junta, è stato brevemente parte del gruppo dei Difensori, gestiti dall’Iniziativa dei Cinquanta Stati. Assistito da Corazza e Cannonball, guidò la prima ondata di X-Men deputata a fermare l’invasione Skrull di San Francisco. Più tardi, soccorse Anole quando non giunse al punto di rendez-vous. In questo periodo Colosso si sentiva perso, senza una direzione, sensazioni dovute dalla morte di Shadowcat, rimasta intrappolata all’interno del missile lanciato dagli abitanti del pianeta di Breakworld; Wolverine e Nightcrawler tentarono invano di risollevargli il morale (coinvolgendo anche il giovane Santo “Rockslide” Vaccaro che finse di odiarlo e lo colpì nella speranza di avere una qualche reazione). Rifugiatosi in un bar si trovò difronte ad un mutante russo che, ai tempi in cui Peter non era ancora membro degli X-Men, ricattava suo padre per non rivelare allo Stato che Peter e la sorella Illyana erano in realtà mutanti.

Colossus Magik

Mesi dopo gli eventi che portarono alla resurrezione di Illyana, Colosso ebbe un confronto con Ciclope circa le risorse che gli X-Men stessero impegnando nella ricerca di sua sorella ancora intrappolata nel Limbo. Nel mentre, Mercury e Rockslide videro Pixie, preda della sua parte oscura, pugnala Nightcrawler al cuore facendone fuoriuscire la Spada di Magik che richiamò la sua legittima proprietaria per reclamarne il possesso. Sconfitta Pixie, Illyana si riprese l’arma e riacquistò il proprio aspetto umano prima di fuggire nel Limbo rifiutando l’aiuto degli X-Men. Sulla Terra, Ciclope decise di affidare a Nightcrawler il comando di una squadra composta da Colosso, Wolverine, Pixie, Mercury e Rockslide con il compito di ritrovare la ragazza: giunti nel reame infernale il gruppo si diresse al castello di Belasco dove Witchfire incantò Wolverine e Colosso obbligandoli a scontrarsi con i compagni; nel frattempo Nightcrawler raccolse la lama di Pixie e seguendo le istruzioni di Illyana la pugnalò al petto facendone fuoriuscire la sua Spada con la quale liberò dall’incantesimo i due X-Men. Sconfitta la minaccia rappresentata dalla strega, l’intero gruppo ritornò alle Graymalkin Industries dove Magik accettò la proposta di Ciclope di rimanere con gli X-Men. 

Colossus Kitty Pryde bride

Durante la rivolta mutante per le strade di San Francisco, Colosso affronta Spider Man (appartenente agli Avengers di Osborn) prima alla Hayes Valley e poi sull’isola di Utopia durante lo scontro finale. Durante l’attacco del serpente Colosso si trova a fronteggiare Il Fenomeno, ormai completamente asservito al serpente e diventato uno dei suoi avatar. Dopo essere stato sconfitto escogita un piano per ottenere più potere e, con l’aiuto di sua sorella, riesce a recarsi alla corte di Cyttorak (il dio che prima del serpente dava i poteri al Fenomeno) chiedendogli di diventare il suo nuovo avatar e il dio, inizialmente diffidente, acconsente alla richiesta. Colosso acquisisce quindi i poteri di Cyttorak (diventando così grosso e forte quanto Hulk) riuscendo così a respingere Il Fenomeno e a fermare, momentaneamente, la sua avanzata. Nella saga Scisma, Colosso è uno dei primi X-men a schierarsi dalla parte di Ciclope. 

Colossus Kitty Pryde bride

Colosso è uno dei cinque X-Men (insieme a sua sorella Magik, Emma Frost, Ciclope e Namor) a ricevere la forza fenice e insieme ai suoi compagni si dirige in tutto il mondo per metter fine alle guerre e sanare la terra. Ma sentendo la mancanza di Kitty, la sua anima gemella (e preside della scuola fondata da Wolverine dopo lo Scisma) la invita a cena in mezzo ad un mare diviso in due dalla sua forza, Kitty cerca di convincerlo ma lui credendo che sia il suo legame con la scuola ad averle dato quella idea cerca di distruggerla. Kitty per proteggere i suoi studenti arriva a minacciare di morte Colosso afferrandogli il cuore e rimanendo ustionata per via delle fiamme della fenice. Colosso decide quindi di ritirarsi dopo essersi reso conto che pian piano la forza della fenice gli sta facendo perdere la sua identità 

Colossus

Dopo aver deciso di lasciare la vita da supereroe, Colosso verrà rintracciato da Cable, e sarà il penultimo a unirsi alla sua squadra, per difendere il mondo minacce che vede grazie a un nuovo potere, la premonizione. Colosso non apprezza i metodi di Cable, e svilupperà una relazione con la mutante Domino. Lasciata X-Force, tornerà dagli X-Men, riconducendosi al vecchio amico Nightcrawler, appena tornato dai morti, e darà man forte nella battaglia contro i Wendingo. 

Dopo la fondazione dell’isola mutante di Krakoa, Colosso si ritira nella Terra Selvaggia: inconsapevolmente cade però sotto il controllo di suo fratello Mikhail Rasputin, che ne manovra le azioni grazie al Cronista, usandolo così come sua spia all’interno dell’isola e uccidendo la sua nuova fidanzata, Kayla, spezzandole le ossa. Nonostante inizialmente cerchi di lasciare qualche indizio della sua corruzione a Domino, Colosso cede e, invitato da Charles Xavier, che lo crede ancora un valido alleato, a sedere al Consiglio Silente, appoggia l’elezione di Selene e l’estromissione di coloro che erano stati corrotti da Sinistro.

Mentre durante il terzo Gala Infernale Orchis assalta Krakoa e i suoi abitanti, Colosso si libera dell’influenza di suo fratello, assassinandolo. Ora libero dal controllo mentale, crea con i membri di X-Force un rifugio per chi sta fuggendo da Orchis nel Polo. Quando Ciclope viene trascinato a Parigi per essere processato, Colosso guida un tentativo di farlo fuggire, passando dalle fogne assieme a Wolverine. L’abbandono della postazione di Rasputin IV, richiamata ad un compito più importante, ha fatto però fallire il piano.

Interpreti:

Daniel Cudmore
Daniel Cudmore (X-Men 2, X-Men: Last Stand, X-Men: Giorni di un Futuro Passato)
Andre Tricoteux
Andre Tricoteux (Deadpool, Deadpool 2)

8 commenti

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