ASTEROIDE M

Prima app.: Marzo 1964 – X-Men n.5

Prima app. Italia: Capitan America n.7, 8 (Editoriale Corno)

Ideatori: Stan Lee, Jack Kirby

Storia:

Il nome Asteroide M si rifà alle basi spaziali di Magneto: ne esistono 6 versioni, fra cui una chiamata Avalon ed una costruita da Xorn, anziché da Magneto. La prima versione, dopo essere precipitata sulla Terra, divenne anni dopo Utopia.

I versione

L’Asteroide M era la stazione spaziale orbitale del terrorista Magneto; ne ha completato la costruzione poco prima di reclutare i suoi figli, Quicksilver e Scarlet Witch, nella Confraternita dei Mutanti Malvagi. Venne distrutto durante una battaglia con gli X-Men, quando Wanda sabotò un pulsante, progettato per uccidere il gruppo mutante di Xavier. Schiantatosi al largo della costa di San Francisco, anni dopo venne poi portato in superficie dall’X-Club, su ordine di Ciclope, e divenne la nuova patria dei mutanti: Utopia.

II versione

Il secondo Asteroide M aveva una dimensione di un miglio cubo: è stato ricostruito subito dopo che Magneto ha imprigionato gli X-Men nella sua cittadella antartica. La stazione spaziale è stata gravemente danneggiata, quando Warlock, mentre stava fuggendo sulla Terra dal suo pianeta,  e si è scontrato con essa, facendola a pezzi: Magneto precipitò nell’oceano Atlantico e venne salvato da Lee Forester. 

Dopo aver appreso che pezzi della sua stazione spaziale erano caduti sulla Terra, Magneto, che si era all’epoca unito agli X-Men, li lasciò per andare in Kampuchea, da solo, e recuperare la tecnologia al suo interno. Fu intercettato dagli Avengers, e gli X-Men arrivarono per aiutarlo, poi fu la volta dei Super-Soldati e di Crimson Dynamo. Le tre squadre hanno combattuto per Magneto e, nella confusione, gli X-Men scapparono con lui. 

Magneto lasciò dunque nuovamente gli X-Men per riportare la tecnologia sulla nuova stazione spaziale; gli Avengers lo affrontarono nuovamente ma gli X-Men sono venuti ancora in aiuto di Magneto portandone via però la tecnologia, mentre distruggevano il resto dell’asteroide.

III versione

Durante la sua breve affiliazione al Club Infernale, Magneto ricostruì una versione più elaborata dell’Asteroide M: voleva un piano di emergenza, se le cose non fossero funzionate con il Club. Pertanto ha ricostruito la sua base operativa, allo scopo di sorvegliare la Terra dall’alto. L’asteroide si trovava in orbita sincrona a 250 chilometri sopra la Terra. L’asteroide aveva anche campi inibitori selettivi, che potrebbero aver impedito a mutanti o super umani di usare i loro poteri. Questa versione dell’asteroide aveva strutture mediche e scientifiche, un ponte di osservazione, una zona notte e una piscina.

 

Da lì, Magneto venne a conoscenza dei problemi di sua figlia Wanda e scese sulla Terra, per riportarla alla sua stazione spaziale. I Vendicatori della Costa Occidentale (West Coast Avengers) attaccarono l’Asteroide M, e Magneto venne avvisato dai robot di servizio della stazione della presenza di Wasp nella sua base. L’intera base non era fatto di oggetti metallici, come ha dimostrato Quicksilver quando ha strappato i tubi di plastica da una delle console.

Dopo gli eventi che hanno coinvolto Zaladane, nella Terra Selvaggia, Magneto è tornato sull’Asteroide M, per vivere in pace; qui gli Accoliti, guidati originariamente da Fabian Cortez, chiesero ed ottennero asilo da Magneto dai soldati americani che li stavano inseguendo. L’Asteroide M è stato nuovamente distrutto, dopo che Cortez ha fatto esplodere i missili nucleari che si trovavano attorno all’asteroide, da una capsula di salvataggio.

Sebbene Magneto sia sopravvissuto al rientro sulla Terra, il resto degli Accoliti originali no. I resti dell’Asteroide M si sono schiantati in Medio Oriente: successivamente, Forge, Henry Peter Gyrich e altri funzionari governativi ispezionarono il relitto.

IV versione (Avalon)

Magneto, in seguito, costruì una stazione spaziale molto più grande, chiamata Avalon: questa stazione venne assemblata con pezzi dell’Asteroide M, tecnologia Shi’ar, rubata agli X-Men mentre si era affiliato al gruppo, e Graymalkin, la stazione spaziale di Cable. Questo Asteroide M venne distrutto in una battaglia fra Olocausto ed Exodus.

V versione (Xorn)

Ciclope, Fantomex e Wolverine si infiltrarono nella stazione spaziale di Weapon X, scoprendo solamente dopo che si trattava dell’Asteroide M ricostruito da Xorn, che all’epoca aveva preso le sembianze di Magneto: il suo piano era di uccidere gli X-Men, intrappolandoli nella stazione e spingendola poi verso il sole. Mentre Ciclope e Fantomex fuggivano dalla stazione, Jean Grey la raggiungeva per soccorrerli: rimasta al suo interno con Wolverine, diretti contro il sole, riuscirono infine a salvarsi.

VI versione

Anni dopo a seguito di una crisi globale causata dal rilascio di un virus che conferisce poteri, il Mothervine, Magneto, all’epoca moderato, tornò ai suoi metodi terroristici: creò un nuovo Asteroide M, dove fondò una nuova incarnazione della Confraternita dei Mutanti.