ARCADE

Nome: Sconosciuto

Alleati: Miss Locke, Mr. Chambers, White Rabbit, Incubo, Miss Coriander

Nazionalità: 

1 app. Gennaio 1978 – Marvel Team-Up n.65

1 app.Italia:  L’Uomo Ragno n.250

Creatori: Chris Claremont, John Byrne

Storia:

Arcade ha fornito resoconti diversi della sua vita passata: in uno di questi racconti affermava che era il figlio viziato di un milionario che viveva a Beverley Hills, in California, e che, il giorno del suo ventunesimo compleanno aveva ucciso suo padre, il quale lo considerava sempre un inutile ragazzo, acquisendo così anche le sue ingenti somme di denaro. 

Arcade scoprì così che aveva talento e predilezione per l’omicidio: divenne un assassino, ma presto si annoiò ad uccidere con mezzi ordinari, e usò la sua grande ricchezza per costruire grandi complessi simili a parchi di divertimenti disseminati di trappole mortali nascoste ad alta tecnologia: Murderworld. 

Arcade ha assoldato Miss Locke, un’esperta di arti marziali e Mr. Chambers, un ingegnere, come suoi assistenti: chiunque poteva pagare Arcade perché catturasse e portasse a Murderworld delle vittime. Tuttavia per lui il gioco era più importante sia dei soldi che dell’omicidio in sé: quando Capitan Bretagna e Spider Man furono inseriti a Murderworld riuscirono ad eludere le trappole mortali diventando le prime vittime a sfuggire al luogo di morte. Arcade capì allora che la sfida che cercava sarebbe stata soddisfatta catturando ed uccidendo supereroi. 

Arcade è stato pagato per uccidere vari supereroi, come gli X-Men, X-Factor, Excalibur, Puck e Northstar di Alpha Flight e Ghost Rider, tentativi sempre falliti. Capita anche che Arcade provi rancori personali verso qualcuno e sia allora disposto ad ucciderlo gratuitamente o senza commissione. Arcade riuscì perfino a trasformare il castello di Victor VonDoom, il Dottor Destino, in un murderworld e lo vendette a Toad.

Magik venne rapita da Miss Locke,  che chiedeva l’aiuto degli X-Men per liberare Arcade tenuto ora prigioniero dal Dottor Destino. Dopo il salvataggio, come “ringraziamento” Arcade condizionò Colosso trasformandolo nel Proletario supereroe russo con il compito di sconfiggere gli X-Men. Dopo l’intervento degli X-Men fu costretto a scusarsi con Destino in persona.

Arcade aveva una relazione con la sua assistente Miss Locke, ma la uccise e si auto mutilò il volto durante un complotto per incastrare Wolverine in una complessa serie di omicidi in stile Jack lo Squartatore. Il complotto è stato sventato da Wolverine, Gambit e dalla sua ex alleata Martinica Jason, la figlia di Mastermind, lasciando Arcade in uno stato di depressione.

Si riprese e capendo quanto aveva bisogno di Miss Locke: cominciò così a costruire suoi duplicati robot e si sottopose anche ad un intervento chirurgico che gli fece riacquistare il suo aspetto originale senza cicatrici. Tornò al suo solito modus operandi, cercò di catturare Spider-Man e Black Cat, che però gli sfuggirono. Arcade e White Rabbit, la sua nuova fiamma, tentarono di uccidere Wolverine e Black Cat ma fallirono nuovamente.

Quando Deadpool divenne il più grande mercenario del mondo, Arcade si rese conto di aver perso la maggior parte dei suoi clienti: un giorno il demone Incubo lo contattò però con una proposta, unirsi per abbattere i loro nemici comuni. Incubo aveva trovato un modo per usare i suoi poteri magici per consentire ad Arcade di creare i suoi giochi mortali con una combinazione di macchine e stregoneria. Arcade ha accettato e sembrava che tutto ciò che avrebbe dovuto pagare in cambio fosse aiutare Incubo a sconfiggere Hercules.

Incubo è entrato nei sogni di Hercules e di Deadpool e li ha attirati in un grande edificio dove Arcade aveva costruito il suo ultimo Murderworld. Hercules si vide affrontare una legione formata da tutti coloro che aveva ucciso, compresi i suoi stessi figli, mentre Deadpool affrontava le sue numerose personalità. 

Deadpool riuscì a prendere il controllo di se stesso e mostrò a Hercules un modo per evadere: Incubo svanì mentre Arcade fu lasciato ad affrontare i due eroi. Fu rapidamente sconfitto e consegnato alla polizia. Arcade fu assoldato da Lois Brown-London, sorella di Dazzler, con l’intento di creare una piccola versione di Murderworld fatta su misura per Allison, con l’intento di torturarla psicologicamente prima di ucciderla.

Ad un certo punto Arcade ha rapito Rictor ed ha trasformato l’intero quartiere newyorkese di Mutant Town in un Murderworld, assoldato da uno dei Purificatori: fu sconfitto dall’X-Factor Investigations di Jamie “Uomo Multiplo” Madrox, non dopo che Arcade ebbe raso al suolo l’intero quartiere.

Mentre stava organizzando la festa per il suo ventinovesimo compleanno, Arcade scoprì che la comunità dei supercriminali lo considerava una nullità e lo prendeva in giro. In preda alla disperazione, Arcade chiese a Miss Coriander che, come regalo di compleanno, lo uccidesse.

Dopo essersi ristabilito lasciò a Miss Coriander la sua Murder Island come indennità di licenziamento, Arcade è fuggito nel suo bar, il The Hole, nel centro di Bagalia. Mentre sedeva a bere, il bar fu svaligiato da Constrictor, che venne poi messo fuori combattimento da una delle trappole di Arcade. 

Da questo incidente ha guadagnato un rinnovato interesse per la sua carriera e ha riassunto Miss Coriander per aiutarlo a creare un nuovo Murderworld in Antartide. Miss Coriander gli ha anche fornito un abito speciale che gli ha permesso di emulare una vasta gamma di superpoteri all’interno dei confini del nuovo Murderworld.

Ispirato da uno dei suoi libri preferiti, Arcade ha poi rapito sedici supereroi adolescenti: Hazmat, Mettle, X-23, Reptil e Juston Seyfert dell’Accademia dei Vendicatori, Nico Minoru e Chase Stein dei Runaways, Kid Briton della Braddock Academy, Anachronism, Nara, Apex, Bloodstone e gli indipendenti Red Raven, Cammi, Death Locket e Darkhawk e li ha intrappolati nel suo nuovo Murderworld, dicendo loro che sarebbero rimasti lì per un mese e avrebbero dovuto uccidersi a vicenda per sopravvivere. 

Questo, ovviamente, fece sì che gli eroi lo attaccassero. Tuttavia, Arcade ha usato la sua tuta per contrastare i loro assalti. Poi disse loro di scegliere l’anello debole del gruppo, il quale sarebbe stato ucciso per primo. Mentre Hazmat continuava ad attaccarlo, Arcade la scelse ma Mettle si offrì al suo posto. Arcade lo fece a pezzi prima di andarsene. 

Arcade ha continuato a sorvegliare i suoi “concorrenti” fino a quando non è stato attaccato nel suo centro di controllo da Christopher Powell, Apex e Death Locket, costringendolo a fuggire, lasciando Apex al controllo di Murderworld. In seguito, ha convinto lo stesso Apex a continuare il suo gioco come parte di un accordo che l’avrebbe fatta sembrare una vittima ed un eroe modificando le prove. Tuttavia poi ha caricato il filmato su Youtube.

Dopo che i giovani eroi furono liberati, Arcade fu apparentemente ucciso da Hazmat a Bagalia, mentre lei e altri sopravvissuti di Murderworld stavano cercando di infiltrarsi nei Signori del Male. In seguito fu rivelato che Arcade era ancora vivo ed imprigionato in una cella accanto a Cammi: quello che Hazmat ha ucciso era un clone creato dai Signori del Male.

Essendo tornato a Bagalia, i servizi di Arcade furono impiegati da uno dei nemici di Spider-Man, Kraven il Cacciatore, per orchestrare la sua “Grande Caccia”. Usando i progetti dello Scudo di Difesa Planetaria, Arcade ha sigillato Central Park e lo ha trasformato in un terreno di caccia dove erano confinati numerosi criminali precedentemente rapiti dai mercenari Taskmaster e Black Ant. 

Questi criminali sono stati braccati da un esercito di Hunterbots di Arcade, robot pilotati da remoto da un gruppo di ricchi aspiranti cacciatori: tuttavia questi furono ingannati dallo stesso Kraven poiché non potevano togliere il visore VR usato per controllare i droni e qualsiasi danno arrecato alle loro unità si rifletteva sui loro corpi al punto da rischiare la morte.

Dopo che Spider-Man riuscì a sconfiggere Kraven, il Cacciatore ordinò ad Arcade di interrompere l’operazione: prima di poter scappare, fu arrestato da Captain Marvel.