Nome: En Sabah Nur
Alias: Apocalisse
Poteri: forza, resistenza, velocità, agilità e riflessi sovrumani. È immune alla morte naturale, può creare resistenti campi di forza e generare, assorbire e manipolare l’energia. Può ingrandirsi o rimpicciolirsi a piacimento, assumere le fattezze e le caratteristiche di qualsiasi cosa e teletrasportarsi. Dispone di una potente telecinesi e di una altrettanto potente telepatia e può anche trasformare chiunque voglia in un suo cavaliere, conferendogli poteri variabili a seconda del possessore e ricavati da una parte dei suoi. I suoi poteri derivano dalla combinazione del suo potere mutante e dall’essere entrato in contatto con una Nave dei Celestiali. E’ uno dei personaggi più potenti dell’Universo Marvel.
1 app.: Giugno 1986 – X-Factor n.5
1 app. Italia: X-Marvel n.6 (ed. Play Press)
Creatori: Louise Simonson, Jackson Guice
Storia:
Nato nel 3000 a.C. nell’antico Egitto, da bambino Apocalisse fu lasciato a morire nel deserto dai suoi genitori; Baal, un predatore di tombe, lo trovò e pensando che sarebbe stato potente lo allevò chiamandolo En Sabah Nur (“l’occhio dell’alba” in egiziano).
Crescendo divenne sempre più forte, fisicamente e intellettualmente, ma a causa del suo aspetto (iniziò ad avere la pelle bianca e le labbra viola, rivelando di essere un mutante) fu discriminato dai suoi compagni; l’unico a credere in lui era Baal.
Quando il generale Ozymandias attaccò il loro accampamento, gli unici a sopravvivere furono En Sabah Nur e Baal; alla morte di quest’ultimo Nur seppe che doveva uccidere Rama-Tut, il Nuovo Faraone, e si nascose da lui come schiavo.
Conobbe quindi Nephri, la sorella di Ozymandias, della quale si innamorò, ma non riuscì mai ad averla a causa della sua fisionomia mutante. Apocalisse affrontò poi i Fantastici Quattro e durante lo scontro Nephri venne morsa da un serpente. Apocalisse tentò di aiutarla, ma lei lo respinse: scatenò quindi i suoi poteri mutanti e fece fuggire i Fantastici Quattro. Anni più tardi egli rincontrò Nephri in punto di morte ed in seguito lasciò l’Egitto.
Negli anni che seguirono Apocalisse viaggiò per il mondo testando i propri poteri e generò una progenie che formò il Clan Akkaba, dal nome del suo villaggio natale; grazie poi alla tecnologia aliena si potenziò tramutandosi definitivamente in ciò che è oggi. Nella Londra Vittoriana del 1859 egli incontrò Nathaniel Essex e utilizzando la sua tecnologia lo trasformò in Sinistro, facendo inoltre emergere i suoi poteri mutanti.
Sinistro poi lo infettò con un virus e perciò Apocalisse si dovette ibernare per anni. Nel 1985, Apocalisse attaccò gli X-men con i suoi quattro Cavalieri:
- Il Morlock Piaga divenne Peste
- Autumn Rolfson, una ragazza anoressica divenne Carestia
- Angelo, mutato dallo stesso Apocalisse in Arcangelo, divenne Morte
- Abraham Kieros, un veterano di guerra divenne Guerra
Gli X-Men riuscirono a sconfiggerli. Anni dopo Apocalisse scoprì che Sinistro era ancora vivo e che aveva creato un clone di Jean Grey, Madelyne Pryor. Madelyne aveva poi sposato Ciclope, con cui aveva concepito un figlio, di nome Nathan, il futuro Cable. Apocalisse lo infettò con un virus tecnorganico in quanto Cable sarebbe stato colui che l’avrebbe sconfitto, e Ciclope per salvarlo acconsentì a inviarlo nel futuro con una misteriosa donna, apparsa improvvisamente sulla scena, la quale affermava di poterlo curare. La misteriosa donna era la Madre Askani, poi rivelatasi Rachel Summers.
Nathan Summers venne così cresciuto nel futuro, addestrato dalla sorellanza Askani, la cui leader era la stessa Rachel Summers, sorellastra di Nathan proveniente da un’altra realtà alternativa.
Rachel era convinta che Nathan potesse salvare il mondo da Apocalisse, il quale lo avrebbe infettato con il virus tecnorganico proprio allo scopo di eliminare la sua futura nemesi. Grazie alla tecnologia del futuro l’avanzata del virus nel corpo di Nathan fu fermata. Non c’era tuttavia modo di farla regredire e il giovane Summers crebbe così con metà corpo bionico.
I poteri telepatici e telecinetici di Nathan inoltre erano in parte impegnati a tenere ulteriormente a freno il virus, rendendo quindi il mutante meno pericoloso per Apocalisse. Paventando un insuccesso e la morte del fratellastro Rachel creò un clone di Nathan, Stryfe, il cui corpo era libero dal virus. Anni dopo, viaggiando indietro nel tempo fino alla nostra epoca, Nathan divenne il mutante noto come Cable.
Apocalisse incentrò le sue attenzioni per la prima volta su un essere non mutante quando rapì Hulk e, utilizzando una tecnologia rubata ai Celestiali, fece di lui il Cavaliere Guerra. Guerra/Hulk sconfisse il Fenomeno e l’Uomo Assorbente, ma quando la voce del padre tornò a perseguitarlo (a quell’epoca Hulk era stato separato da Bruce Banner e aveva continuamente visioni del padre del suo alter ego) Hulk si strappò l’armatura e se ne andò, abbandonando definitivamente il ruolo di cavaliere.
In seguito Apocalisse rapì Wolverine e Sabretooth e li fece combattere allo scopo di decidere chi tra loro due sarebbe diventato il nuovo Morte. Consapevole del male che Sabretooth avrebbe potuto causare come Cavaliere di Apocalisse Wolverine pensò che sarebbe stato meglio se fosse stato lui stesso a vincere il duello, sperando di potere in seguito controllare le proprie azioni e limitare i danni.
Dopo una dura battaglia Wolverine riuscì ad avere la meglio su un Sabretooth il cui scheletro era da poco stato fuso, in circostanze misteriose, con l’adamantio. Apocalisse strappò in seguito il metallo dal corpo di Creed e lo donò al vincitore, che venne trasformato nel Cavaliere Morte. Apocalisse rapì quindi dodici mutanti, i Dodici appunto, tra cui alcuni X-Men, come profetizzato anni prima da Destiny, e utilizzò un macchinario per trarre energia da loro. Secondo le profezie i Dodici erano dei mutanti che sarebbero stati tasselli fondamentali per la storia della razza mutante.
Il macchinario non funzionò, così Apocalisse non poté prendere i loro poteri. Utilizzò allora la sua forma astrale per impossessarsi del corpo di Ciclope e fuggì in Egitto. Gli X-Men lo trovarono e strapparono l’entità astrale di Apocalisse da Ciclope. Approfittando della debolezza di Apocalisse Cable lo perforò con la sua lancia, uccidendolo.
Resuscitato grazie al virus che anni prima aveva infettato Cable, Apocalisse riassemblò i quattro Cavalieri, stavolta formati da:
- Gambit (Morte)
- Polaris (Pestilenza)
- Gazer (Guerra)
- Sole Ardente (Carestia)
Vennero tutti sconfitti. A quel punto Apocalisse tentò di suicidarsi, solo per ritrovarsi poco dopo rivitalizzato. Alcune voci gli dissero “Non è ancora la tua ora, Apocalisse. Non ancora”. In seguito i Celestiali lo riapriranno, è probabilmente uccideranno, per vendicarsi della tecnologia rubata.
Riappare tempo dopo nella saga Messiah War, che si svolge in un futuro alternativo. Vecchio e debole, viene attaccato da Stryfe ed Alfiere, presente in quel futuro per dare la caccia a Cable e Hope, ma apparentemente sopravvive. In seguito Apocalisse contatta telepaticamente Arcangelo e lo implora di ucciderlo, giunto nel futuro con la X-Force per dar manforte a Cable e Hope, ma quest’ultimo rifiuta, rinfacciandogli il fatto che ora è libero dal suo controllo.
Apocalisse entrando in contatto con le ali ringiovanisce di Arcangelo, che lui stesso gli aveva innestato anni prima quando lo fece diventare suo Cavaliere, poi propone allo stesso Arcangelo di unirsi a lui per fermare Stryfe che sta combattendo contro X-Force, Cable e Hope Summers. Arcangelo porta Apocalisse nell’astronave dei Celestiali e lì, con una speciale macchina, riacquista i suoi poteri ed è quindi pronto a vendicarsi di Stryfe. Proprio mentre Stryfe sta per rapire Hope arrivano Arcangelo e Apocalisse e quest’ultimo lo ferma e lo uccide facilmente con il suo enorme potere. Apocalisse lascia poi Hope alle cure di Cable, ma promette di ritornare in futuro per lei.
Riappare su Uncanny X-Force reincarnato in un bambino, ma viene ucciso da Fantomex. In seguito Fantomex lo clona, dandogli il nome di Evan Sabahnur e iscrivendolo alla Jean Grey School. Durante una gita viene rapito da Daken, che intende trasformarlo nel nuovo Apocalisse, credendo di poterlo controllare e per farlo uccide Fantomex. Quindi Evan, infuriato, attacca Daken, la sua Confraternita dei Mutanti Malvagi e X-Force. Deadpool lo riporta alla ragione, dicendo che non è destinato a essere cattivo e che tutti possono cambiare.
Lezioni di un futuro passato
Evan, che adesso ha assunto il nome in codice Genesis, ormai si è adattato alla scuola. Infatti i compagni lo accettano, nonostante il fatto che nella precedente vita fosse un nemico (l’unico ad accettarlo era Broo), ed è fidanzato con la mutante Sprite. È però geloso delle attenzioni di Wolverine verso Quentin Quire ed è segretamente innamorato della ragazza di quest’ultimo, Oya. La scuola viene attaccata da Fedele John, un telepate venuto dal futuro, che ritiene che Evan diventerà il nuovo Apocalisse e (a causa della rivalità con Quentin) distruggerà il futuro. Allora, mentre la scuola è sotto attacco dal Fedele, Fantomex lo nasconde in una prigione nella dimensione tascabile “Mondo”. Fedele però danneggia la prigione, liberando i mostri contenuti all’interno, ma Evan e Fantomex li sconfiggono.
Evan si ritrova prigioniero nei campi di concentramento del Teschio Rosso, assieme a Ciclope e Quentin Quire, ma viene liberato da Magneto. Riesce a far entrare in contrasto Havok e Ciclope, ma viene trafitto da una lancia di Ahab. Svenuto, viene portato in salvo dagli eroi che non sono stati sconfitti dal Teschio Rosso. Non partecipa al secondo attacco per via delle ferite, ma lui e Quentin si ritrovano da soli, poiché gli altri eroi sono stati catturati, ma vengono salvati da Magneto e la sua squadra. Genesis affronta Carnage e Sabretooth (caduti sotto l’influenza del Teschio Rosso). Il primo viene sconfitto, ma il secondo sembra avere la meglio quando in soccorso di Genesis accorrono Deadpool e Iron Man. Dopo la sconfitta del Teschio Rosso a opera di Scarlet Witch, l’incantesimo da lei usato colpisce Evan, che si ritrova in un corpo adulto e acquisisce la personalità di Apocalisse. Grazie a Deadpool riaquisirà la ragione e impedirà il genocidio da lui iniziato e portato avanti dagli X-Men invertiti, poi Scarlet assieme a Destino usa un contro incantesimo, riportandolo alla normalità. Verrà però ricercato dalle forze dell’ordine e sarà costretto a scappare. Troverà rifugio presso Deadpool finché le acque non si saranno calmate.
Saga Era di Apocalisse: l’Era di Apocalisse inizia quando Legione, figlio del Professor Xavier, decide di tornare indietro nel tempo ed uccidere Magneto, ma finisce con l’uccidere Xavier stesso. Risvegliatosi, Apocalisse iniziò a distruggere la terra con i suoi servi Sugar Man, Bestia Nera, Sinistro ed i suoi cavalieri, che erano i malvagi Olocausto, Maximus il pazzo, Arcangelo e Abisso, oltre che a Mikhail Rasputin, fratello di Colosso. Magneto, colpito dalla morte di Xavier, muta atteggiamento e forma un gruppo di X-Men, composto dal figlio Quicksilver, dall’allora di lui moglie Rogue, Arma X (Wolverine), Jean Grey, Sole Ardente, Nightcrawler, Tempesta, Silver Samurai, Colosso e Kitty Pryde. Alla fine verrà ucciso da Magneto, mentre la storia viene combinata da Alfiere, tornando alla realtà classica.
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